CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] e alle opere del cav. Monti che, scritte dal C. già nel '23 come introduzione alle tragedie del Monti edite nel Teatro scelto ponga come motto allo scritto Se fossi ricco! (in Opere scelte, a cura di D. Castelnuovo Frigessi, I, Torino 1972, p. 3) un ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] quello sul peccato originale e il riscatto operato da Cristo (43 = 3), in di Iacopone e l'"empiasto" di fra' Gentile, in Rass. d. letterat. ital., LXIV (1960), pp. 47-49. Sulla 73-80, ed anche Le origini del teatro italiano, Torino 1955, pp. 677-678, ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] di mettere in questione l'unità delle opere maggiori di uno Stendhal, d'un Flaubert, d'un Tolstoj; ma non sceveriamo forse non è il clima stesso del teatro e in parte del romanzo dannunziano? E a teatro e romanzo dannunziano non potrebbero attagliarsi ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] e senza la triade di Pascoli, Carducci e D'Annunzio. Che nella collana «La letteratura italiana. del Cortegiano, come si vede dalla scelta qui operata, può guardare sia a Urbino col Tirsi, rigorosa dello sciolto, a teatro e nel poema storico. Anche ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] (ibid. 1697 e 1698; v. i tre testi in P.I. Martello, Teatro, a cura di H.S. Noce, I, Bari 1980, pp. 1-45, apparvero in Delle lettere familiari d'alcuni bolognesi del nostro secolo, Bologna 1744; 33 a F. Algarotti in Opere del conte Algarotti, XI, ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] guida del capitano Ahab, che ha una gamba d'avorio e il nome di un re maledetto della uccidere Peter Pan, l'isola è spesso teatro di battaglie tra pirati e bimbi smarriti o Il Signore degli anelli. L'opera comincia nella verde Contea degli Hobbit ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] insieme nel più ampio teatro italiano, svolsero una decisa opera di sprovincializzazione della cultura movimento riformatore che fu detto « giuseppinismo » dal nome non suo, ma d'un suo discendente. Quanto a Carlo, ora divenuto VI del titolo ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] opere del Pellico, del Niccolini, del Cossa. Ché in realtà la divulgazione pure utilissima di Shakespeare, di Schiller e d'altri, ebbe un'importanza minima ai fini di un discorso poetico italiano, e notevolissima invece nell'ambito del nostro teatro ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] settenario che scandiva l'organizzazione e le corrispondenze del Teatro del Delminio, ma forse motivate anche dall'esplicita eterodossia indebitamente merito. D'altra parte, se è vero che il nome del Delminio non compare nelle sue opere, resta il ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] con Croce su Terenzio (1936-37). Gli studi sul teatro greco e romano interessano come ricerca filologica e analisi letteraria, a lui e a Vitelli dedica la sua opera monumentale. La ricerca sulle varianti d’autore si estende a Petrarca e a Boccaccio ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...