Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] da quello in cui egli aveva operato tutta la sua lunga esistenza. Restavano il «Giornale d'Italia» e le altre sue economici dello Stato pontificio, regno com'era delle febbri, teatro della lotta tra popolazioni di montagna ed abitanti delle pianure, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , andando dalle monete alle scritture, dalle storie letterarie al teatro vivente, di tutto si occupava e da nulla era distratto ai nomi, agli studi, alle opere, alle edizioni d'un Rajna, d'un Barbi, d'un Parodi, d'un Vandelli, e dei loro maggiori ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] lui anche la vena più propriamente fantastica, il suo gusto pel teatro lo portava a scrivere, in mezzo a due commedie minori guerra e la Vita di Castruccio Castracani; opere non solo contemporanee (ambedue d'intorno al 1520), ma originate da un ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] opera di Aristokles, figlio e scolaro di Kleoitas (v, 24, 5). Per analogia con quest'ultimo mito la presenza di Z. in un gruppo raffigurante Asopos e le sue figlie è stato inteso come uno dei consueti inseguimenti d come quello del Teatro di Marcello. ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] . Se ne ricava l'impressione invincibile che proprio nel teatro l'ultimo Pascoli avrebbe trovato la sua strada. La solo fra un certo numero d'anni sarà possibile scrivere. Che il Pascoli proceda per operazioni di logica simbolica e di tecnica ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] certo momento storico, si ha qualche certezza che l''albo d'oro' dei libri premiati era tale da giustificare l' uno scrittore italiano, un terzo a un'opera prima. Una sezione è dedicata al teatro con riconoscimenti a compagnie italiane di prosa e ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] la lettura di Se una notte d’inverno un viaggiatore. La cornice occupa i capitoli numerati dell’opera, da 1 a 12. Al termine Il quale, già scritturato da Likhodeev, mette in scena al Teatro uno spettacolo di magia nera che sconvolge l’intera Mosca. ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] del romanzo, la più completa e la più umana delle opered'arte, si raggiungerà allorché l'affinità e la coesione di un suo collaboratore, ha influito su questo rinnovamento del teatro nazionale; eppure l'originalità del Di Giacomo rimane sempre nelle ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e ciurmatori ed i finti parossismi / d'energumeni impostori". Difatti, come nell'opera del Galiani e del Lorenzi, l' non giungerà alle scene per le circostanze storiche poco propizie al teatro: l'Austria era difatti in guerra con la Francia.
Il ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] ha la sua giovanile difesa dell’uso della mitologia classica nelle opere moderne.
Ché peraltro, a ben vedere, nulla v’è, morir si sente:
come
fino alle battute leggermente caricate, quasi d’intimo teatro, dell’A se stesso, che si concludono con un ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...