classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] di tempo molto lungo (la tradizione). Gli autori europei di teatro hanno, per esempio, continuato a scrivere i loro drammi secondo le e i loro particolari.
La ricerca del Settecento
L'operad'arte non nasce, però, solo dall'applicazione di regole ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] oratori non si è conservata traccia.
Opere: Rime del Sig. Balducci (parte . 207-233 (solo la Fede),e in D. Alaleona, Studi...,pp. 350-381. Alcuni Palermo 1875, p. 68; V. Auria, Teatro degli uomini letterati palermitani, in Nuove effemeridi siciliane, ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] un discreto studio d'ambiente. Il 15 marzo 1869 C. Vitaliani recitò al vecchio Teatro Re di Milano L L'educazione dei frenastenici in Italia e l'opera dei coniugi Gonnelli-Cioni e una Storia del teatro drammatico italiano - Dal principio dei sec. ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] , cavalli volanti. Più tardi alcuni scrittori per il teatro o sceneggiatori per il cinema hanno attinto direttamente alle e modificarle.
Alcune grandi opere, divenute classici di letteratura per ragazzi, sono vere e proprie fiabe d'autore. Ne sono un ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] pubblicato in due volumi a cura di G. Di Marzo, in Opere storiche inedite sulla città di Palermo, Palermo 1872.
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, Mss. Qq, D, 19: V. Auria, Teatro degli uomini letterati palermitani; G. M. Amato, Oratio prima in ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] conferme, non smentite nemmeno dagli esordi di cui è stato teatro.
Si conferma, per esempio, la predilezione di molti molto amati; Gabriele Frasca con Dai cancelli d’acciaio (Luca Sossella), opera babelica e incontenibile in cui convergono e si ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] Iniziò quindi a scrivere poemi, commedie per il teatro, romanzi e racconti soprattutto in versi. Sfortunatamente un’opera in particolare, ossia le Favole, divenute ben presto un classico per i ragazzi. D’altra parte il poeta stesso dedicò l’opera ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] programma di Marinetti, Settimelli e Corra per un nuovo teatro futurista, a Stornellata, del 1932, versi liberi 1935 ebbe l'encomio solenne dell'Accademia d'Italia.
Fonti e Bibl.: Un elenco delle opere edite e inedite, nonché una rassegna quasi ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] vittorie scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di Kālidāsa. Nel 1894, con Vittime settore artistico sono da ricordare il ristabilimento del premio d'arte drammatica, che fece conferire a E. L. ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] per effetto del fervore suscitato dall'opera del Croce e dalla filosofia idealistica d'arte. E informano lo studio su Il teatro del Novecento, compreso nel volume collettivo Storia del teatro italiano, a cura di Silvio d'Amico, Milano 1936 (di teatro ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...