BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] prima alla direzione del teatro italiano (in questa veste stese il Projet pour avoir un Opéra italien à Londres dans A. Neri, G. B. e i gesuiti, in Suppl. n. 2 del Giorn. stor. d. letter. ital., 1899, pp. 106-29; L. Collison Morley, G. B., with an ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] deriva nazionalistica di Pascoli culminò nel famoso discorso tenuto nel teatro dei Differenti di Barga il 26 novembre 1911, La grande legati. Non si tratta d’una operazione di decorativismo liberty, e neppure della docta aemulatio d’un umanista, ma ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] si possano registrare successi importanti anche per opere gradite soltanto a una certa fascia d'età o a una categoria di persone in tasca: si leggeva ovunque, in vettura, a passeggio, a teatro nelle pause, al caffè, nei negozi. L'Europa centrale del ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ; C. Guasti, Sassolo pratese e la sua apologia di Vittorino da Feltre, in Opere, V, 2, Prato 1899, pp. 584 ss., 592; A. Gaspary, Storia 338, 352 s.; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 15 s.; D. De Robertis, L'esperienza poetica del ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] e per quattro anni ancora, fu soprattutto Firenze il teatro di una quotidianità ora paradossalmente serena ora minacciata e criteri eminentemente tematici - delle Opere in prosa di Carlo Levi: Le mille patrie. Uomini, fatti, paesi d'Italia, a cura di ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] . Prati e V. Bersezio, interessandosi di poesia e di teatro. Al 1863 risalgono le sue prime composizioni poetiche: A Venezia pp. 1-12, 14, 27, 29, 43, 54; E. Cavazzoni, L'opera segreta di E. D., in IlVerri, n. 20-21, 1980-1981, pp. 103-113; A. Lugli, ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] criteri a ispirare l'opera di questo genere più nota del D., L'età preziosa. Precetti D., in F. Angelini-C. A. Madrignani, Cultura, narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 109-116;F. Portinari, Epica borghese, in minore, in D ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , fatte rappresentare nel teatro del seminario.
Questa ; G. B. Zuccala, Saggio sopra la vita e le opere dell'abate M. C., Bergamo 1809;G. Barbieri, Mem. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI(1971), pp. 233 ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] . il 9 marzo 1923 a Parigi, il 6 giugno 1924 al teatro Carignano di Torino e pubbl. in volume Roma 1923), nel quale Il debito nei confronti del D'Annunzio è dichiarato dalla stessa autrice nella dedica dell'opera al poeta.
Nonostante il successo ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] maghe, che in sogno gli mostrano di quali scempi sarà teatro la terra milanese fino all'età di Francesco Sforza. La nei confronti della poesia popolare, come vera e propria operad'arte. Le Vecchie romanze spagnole furono spesso criticate sia ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...