CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] 'opera come una fenomenologia dell'humour avente per protagonista il conversatore e per teatro 437-46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, (1972 ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'A. spesso si perde e i Ragionamenti non sono un capolavoro. L'opera è divisa in due " parti ". La prima di esse, ripartita a sua Vinegia nel MDLII, In casa de' figliuoli d'Aldo.
Più volte ristampato, il teatro aretiniano è anch'esso in attesa di un' ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] altrui vista. Così avviene dopo l'opera. Un provido comando, che il Teatro non debba rimanere oscuro se non sc. lett. e arti in Padova, XXVI (1909-1910), pp. 45-62; A. D'Ancona, Viaggiatori e avventurieri, Firenze 1911, pp. 215-362, 365-388; F. Khol ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] a opera del Teatro Popolare La Contrada di Trieste.
repertorio
I cartoni animati
Come è naturale, alle storie tratte dai libri per ragazzi si è rifatto soprattutto il cinema di animazione, che ha nei bambini e nei ragazzi il suo pubblico d'elezione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] aderente al gusto comico-realistico del teatro senese contemporaneo; dall'altra appare ben di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita e delle opere di L. C., Conegliano 1879; T. Sandonnini, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] quasi autocensurandosi. Come bloccata, d'altronde, e rimossa in quest'opera una riflessione che si interroghi e della scrittura…, Firenze 1983, ad indicem; T. Tasso tra letteratura musica teatro e arti…, a cura di A. Buzzoni, Bologna 1985, ad indicem ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] che a Roma, e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor Duca suo Padre bon e l'uomo di teatro accomunati sotto la luce un po' tetra del letterato benpensante e socievole.
Opere: Del C. latinista ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e biblioteche, acquista libri, incontra dotti, frequenta teatri e salotti, è attento ai dati del costume e Soria, A. C., in Raccolta di opere ined., I, Livorno 1773, pp. 112-120; G. L. Targioni, A. C., in Elogi d'illustri toscani, IV, Lucca 1774, pp. ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] . pist., II [1900], pp. 49-62), che la figura e l'opera del C. raggiunge la sua storica definizione, con riflesso anche sulla storia generale 1891, II, 1, pp. 202, 235 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, II, pp. 375-79, e dello ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] immaginario si vedano in particolare: M. Scherillo, L'opera buffa napoletana durante il Settecento. Storia letteraria, Palermo s.d. [1916 (1ª ed. 1883)], pp. 396 ss.; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...