WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] un significato centrale nella sua vita: la relazione con una donna d'alto rango sociale da cui avrebbe avuto prole. A ciò il in una popolare birreria tedesca di Broadway, nel teatro affollato per l'opera (adorava Verdi), e tra l'umile gente che ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] S. Stratiev (1941-2000), che nei suoi lavori di prosa, teatro e satira riflette l'atteggiamento di sfida dei giovani verso la società realizzazione D. Jovanović Danilov (n. 1960) e V. Karanović (n. 1961), mentre nella drammaturgia spicca l'opera di ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] Marx in primo piano), agli sviluppi italiani tra teatro di varietà e cinema popolare (da E. ´ja i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare: riso, , storia del comico, Firenze 1989.
C. D'Angeli, G. Paduano, Il comico, Bologna ...
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WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] e opera.
Con varie articolazioni, i temi del conflitto razziale e quello della conseguente crisi d'identità e A branch of the Blue Nile, un efficace esempio di ''teatro nel teatro'' in cui viene messo a nudo e dibattuto il tema della diversa ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] prestabiliti, la ferace scrittura di S. ha d'altronde continuato a diramarsi in varie direzioni, invadendo in musica il Memorial do convento nell'opera intitolata Blimunda, messa in scena per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano nel 1990). ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] sonda i più sottili stati d'animo della psicologia femminile. Essi ., ci ha dato infine la sua opera più significativa. Ciò che colpisce di 123-124, luglio-agosto 1956.
Bibl.: L. Vincenti, Il teatro tedesco del Novecento, Torino 1925, pp. 40-42; A. ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] teneva fra l'altro cattedra di storia del teatro. Nel 1918 scrisse le sue prime poesie e che in originali e autonome opere letterarie, in una serie B. sembra infatti inaridirsi in una sostanziale povertà d'invenzione e di stile, nei testi prima citati ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] Deirdre (1907). Le idee sul teatro irlandese trovarono espressione in due periodici di William Blake, di cui lo Y. pubblicò le opere nel 1893, in collaborazione con E. J. Ellis the eye. È evidente l'affinità d'intenti dello Y. coi simbolisti francesi; ...
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SOYINKA, Wole
Rosario Portale
Drammaturgo, narratore, poeta e saggista nigeriano di etnia yoruba, nato ad Abeokuta il 13 luglio 1934. Cresciuto in epoca coloniale, ha studiato al Government College [...] trad. it. in Teatro africano, a cura di E. Volterrani, 1987, pp. 3-85, con testo a fronte); Opera Wonyosi (1981), Play of Wole Soyinka, winner of the Nobel Prize for literature, a cura di D. Adelugba, Ibadan 1987; G.M. Avery-Coger, Index of subjects, ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] psicologica, attenta alle sfumature e ai mezzi toni. L'opera che rappresenta la fase di passaggio a questa nuova maniera
Bibl.: R. Lauret, Le théâtre allemand d'aujourd'hui, Parigi 1934; A. Spaini, Il teatro tedesco, nuova ed., Milano 1943; E ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...