BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] 1578), alcune delle quali figurano stampate nelle sue opere (diverse ne riporta G. Ferro nel suo Teatrod'imprese, II, Venezia 1623, pp. 69 s., 81, 158, 422, 429, 528, 644, 727).
Opere. Scritti danteschi: Alcune considerazioni sopra 'lDiscorso di M ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] al quale si sarebbe riaccostato solo per dare alle stampe alcuni libretti d'opera (L'Adriana, Milano 1857, musica di T. Benvenuti; L osservatorio milanese del F. era un paese vitale, un gran teatro in cui le virtù del popolo pareggiavano i vizi della ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] si ricostruisce in primis sulla scorta dei suoi libretti d’opera, con l’aggravante che la gran parte di essi particolare, delle prime edizioni dei libretti stampati a Roma per il teatro Valle in forma di «intermezzi in musica», ossia operine buffe di ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] le lodi di alcuni suoi patrizi.
Il secondo gruppo d'opere è caratterizzato dall'ispirazione amorosa o da brevi composizioni Rocha Nobili detta Delia, Venezia 1613, p. 96; G. Ferro, Teatrod'imprese, Venezia 1623, pp. 12, 167, 168, 174, 507, 602 ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] , musica di F. Cipolla; infine al teatro Principal di Barcellona nell'agosto 1797, con lo stesso titolo del precedente, in una versione ridotta in due parti e con musica di J. F. M. Sor).
Oltre che libretti d'opera, il C. scrisse anche il testo per ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] insieme con la moglie Lucilla, americana e cantante d'opera, che aveva lasciato la carriera dopo il matrimonio 123, 198, 207 s.; M.L. Pagnacco, Il cinema nelle riviste di teatro degli anni Trenta ("Comoedia", "Il Dramma", "Scenario": 1929-1939), in ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] poi, ad ottobre, fece parte della compagnia del teatro dell'Opera Italiana a Pietroburgo (con A. Patti, B , 71, 107, 111; G. Monaldi, Cantanticelebri del sec. XIX, Roma s. d., pp. 127 s.; G. De Napoli, La triade melodrammatica Altamurana, Milano, 1931 ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] 1860 realizzò la sua pièce più sentita, Illibro dei ricordi, un'opera fra il dramma e la conunedia, dove finalmente riuscì a rilevare atto di sfiducia verso le riposanti sponde del letterario teatrod'educazione, è come un'invettiva di un Tartufo ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] : il Mazzoni lo annovera infatti tra i librettisti d'opera. Si era anche consultato con famosi musicisti come II, Milano 1902-1907, p. 958; U. De Maria, "Francesca da Rimini" nel teatro da E. Fabbri a G. A. Cesareo, in Romagna, III (1906), pp. 64-87 ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] A. Giuliani con il titolo di Oratione nell'aprirsi del nuovo teatrod'anatomia a Venezia li 2 febbraio 1671 (Venezia 1671).
Si il G. fu eletto accademico della Crusca; l'Accademia nel 1685, per opera di A.M. Salvini e di A. Forzoni Accolti, eseguì la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...