Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] aiuto, a un gran numero di opere, specializzandosi nel genere comico a partire F. seguendo la sua personale propensione al 'teatro della crudeltà': Le colt cantarono la morte funebre. Il suo ultimo copione fu M.D.C. ‒ Maschera di cera, portato sullo ...
Leggi Tutto
Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] , e cresciuto con la passione per il teatro e le arti yiddish, si laureò in Emily (1964; Tempo di guerra, tempo d'amore) di A. Hiller costituì la prima è stata pubblicata una raccolta delle sue opere (The collected works of Paddy Chayefsky, 1994 ...
Leggi Tutto
Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] in vari teatri di Budapest e di altre capitali europee. Uno dei più famosi di L., che costituisce anche un'opera fondamentale nell' tematiche politiche. Se Ninotchka è una divertente storia d'amore (una ragazza russa con rigidi ideali bolscevichi si ...
Leggi Tutto
Allio, René
Regista e scenografo teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 marzo 1924 e morto a Parigi il 27 marzo 1995. Dopo le sperimentazioni in campo teatrale influenzate profondamente [...] nell'ambito della produzione d'avanguardia francese, approfondendo nell'organizzazione dello spazio scenico la concezione brechtiana del teatro epico. Successivamente continuò la sua attività presso la Comédie Française e l'Opéra di Parigi, e poi ...
Leggi Tutto
De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] nel panorama costumistico italiano, la D. M. lavorò con Visconti anche in teatro (Troilo e Cressida, 1949) e a Palazzo Medici Ricciardi di Firenze una mostra sulla sua opera.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti e scenografi del cinema italiano ...
Leggi Tutto
Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] successiva carriera.
Figlio di un insegnante, studiò teatro e iniziò una carriera d'attore in provincia recitando in Austria e in accenti patetici. Per di più, G. ritirò la firma dell'opera per le manipolazioni a cui venne sottoposta da parte dell'UFA ...
Leggi Tutto
Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] occupò di giornalismo e cominciò a interessarsi al teatro e all'opera; quest'ultima avrebbe costituito l'elemento ricorrente in una messinscena ipnotica ed estenuata, e di Les flocons d'or, noto anche come Goldflocken, 1976, sorta di favola musicale ...
Leggi Tutto
Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] teatro una commedia musicale (Lina e il cavaliere), e fu assistente di Visconti anche nella regia, soprattutto di opere reale, a lui contemporaneo. Per Visconti, e sempre con la Cecchi d'Amico, M. aveva scritto anche il dramma Vaghe stelle dell'Orsa ...
Leggi Tutto
Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] la scuola di mimo del Piccolo teatro, seguendo i corsi di Marise i cortometraggi Gag jazz (1987) e Le cauchemar d'un inventeur (1988), ancora un omaggio a Méliès girato quella che alcuni considerano la sua opera più significativa, Ladri di saponette, ...
Leggi Tutto
WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] riconoscimenti internazionali, aggiudicandosi la Vela d'argento al Festival di Locarno con la sua opera prima, I basilischi (1963), , lavorò nella compagnia di burattini di M. Signorelli e, in teatro, al fianco di P. Garinei, A. Giovannini e G. De ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...