Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] a Roma del Festival internazionale del cinema, teatro e musica promosso da Guido Salvini (1945). Si diplomò poi all'Accademia d'arte drammatica diretta da Silvio D'Amico e prese lo pseudonimo Savio dall'opera teatrale Ciascuno a suo modo di L ...
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Krasna, Norman
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 7 novembre 1909 e morto a Los Angeles il 1° novembre 1984. La sua [...] ottenne grande successo sia in teatro sia nel cinema per cui scrisse please! (1931). Ottenute con quest'opera critiche favorevoli, K. tornò a Hollywood Jane Fonda. Nel 1964 uscì il suo ultimo film I'd rather be rich (Vorrei non essere ricca) di Jack ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] scomparsa di C. avvenne mentre provava in teatro Napoli milionaria di Eduardo De Filippo, e per frequentare l'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico, C., dopo miserie di Madame Royale (1970). In quest'opera, il suo gusto per la tragica grandezza ...
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Begone Dull Care
Giannalberto Bendazzi
(Canada 1949, colorato, 9m); regia: Norman McLaren, Evelyn Lambart; produzione: National Film Board of Canada ‒ Office National du Film du Canada; musica: Oscar [...] di luce' presentate in teatro, sul palcoscenico buio, G. Glover, Montréal 1980.
A. Bastiancich, L'opera di Norman McLaren, Torino 1981.
V.T. Film Board Years, 1947-1967, London-Toronto 1982.
D. Carrière, Norman McLaren, Montréal 1991.
M. Jean, ...
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Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] nei festival internazionali. La sua opera, assolutamente autoriale e personale, ), viaggio iniziatico e rosselliniano, fra teatro e vita, paesaggi naturali e scenari trascrittura di La philosophie dans le boudoir di D.-A.-F. de Sade. Una posizione ...
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Němec, Jan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 2 luglio 1936. Insieme a Pavel Juráček e a Juraj Jakubisko ha rappresentato, inaugurandola, la tendenza dell''assurdo' in chiave [...] borghesia, in un bosco per un picnic d'estate, vengono bloccate da alcuni uomini, di El ángel exterminador (1962) e dal teatro di E. Ionesco, A. Adamov, J madre, nota oculista). Subito bloccata, l'opera circolò solo durante la breve Primavera di Praga ...
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Fröken Julie
Peter von Bagh
(Svezia 1951, La notte del piacere, bianco e nero, 92m); regia: Alf Sjöberg; produzione: Sandrew; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di August Strindberg; sceneggiatura: [...] , sia Bergman che Sjöberg erano uomini di teatro importanti: tra i due, tuttavia, è sulle tematiche di classe all'opera in Strindberg, grazie all' una vendetta dall'oltretomba. Il film vinse la Palma d'oro a Cannes, ex aequo con Miracolo a Milano ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] come quello di T. Carminati sulla scena (e sul teatro di posa), lo stile del B. non ruppe mai con muto italiano, I, Milano 1951, p. 53; Encicl. d. Spett., II, coll.783-784; Filmlexicon degli autori e delle opere, I, Roma 1958, coll. 769-772; Chi è?, ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] regista al Teatr Revoljucii (Teatro della rivoluzione), sostituendovi quindi Vsevolod E. Mejerchol′d come Bibliografia
V.B. Šklovskij, Room: žizn′ i rabota (Room: vita e opere), Moskva 1929.
J. Bryher, Film problems of Soviet Russia, Riant Chateau ...
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La banda degli onesti
Alberto Anile
(Italia 1956, bianco e nero, 106m); regia: Camillo Mastrocinque; produzione: Isidoro Broggi, Renato Libassi per DDL; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli; fotografia: [...] di maturazione della commediola d'impronta neorealistica, in procinto riconosciuta, con Age e Scarpelli, la paternità dell'opera; non solo perché La banda degli onesti è Furia, caratterista di razza cresciuto nel teatro dei De Filippo, si aggiudicò in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...