GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] fu accolto a Broadway in un grande teatro.
Dopo Quo vadis? il G., al G. tornò alla felice collaborazione con L. D'Ambra, in un film "di largo respiro 24, p. 182; R. Paolella, I valori dell'opera di E. Guazzoni nella storia del cinema, in Bianco e ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] con i registi e gli attori dell'Abbey Theatre (il teatro dublinese aperto nel 1904): alcune brevi commedie da due o d'amore ambientata sullo sfondo della guerra d'indipendenza. Nel corso degli anni Trenta e Quaranta furono realizzate numerose opere ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] di club, a metà fra il circolo del cinema e il cinema d'essai, che prese l'avvio nel 1967 con l'inaugurazione a Roma dar vita a questo tipo di associazione: non nel teatro di prosa, non nell'opera lirica, non nella danza. Ciné-clubs, Film Societies ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] anche Carlo Ludovico Ragghianti in Cinematografo rigoroso e Cinematografo e teatro (1933, poi in Arti della visione, 1975). t. reale, inerente al mondo fotografato. Il film è operad'arte e al contempo oggetto linguistico anche secondo Jean Mitry, ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] The player (1992; I protagonisti), ottenuti a Cannes; l'Orso d'oro a Berlino per Buffalo Bill and the Indians, or sitting da E.C. Segar), fu un'opera realizzata su commissione che subì i consueti cinema di testi per il teatro. L'indagine serrata e ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] privo d'interesse teatro mortale' ossia quello dei guitti di second'ordine) dedicò l'unico fra i suoi film che forse rimpianse di aver fatto: To be or not to be (1942; retoricamente tradotto Vogliamo vivere) con Carole Lombard e Jack Benny. Un'opera ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] nell'ambiente dei locali notturni, è un'opera dove la musica riveste un ruolo essenziale regime, noto soprattutto per la sua carriera d'attore, fu per lungo tempo il solo tutta la sua sperimentazione visiva (teatro, installazioni, pittura) e ha ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] ), può anche essere considerato un'opera promozionale: oltre a sperimentare l' proiettando filmati che pubblicizzavano sia il suo teatro, sia altri prodotti; tra i Lotte Reiniger, fu tra i primi registi d'avanguardia a dedicarsi alla réclame: tra il ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] a ottenere varie parti in teatro (da ricordare Frühlings Erwachen di F. Wedekind, opera già provocatoria, in una Hot voodoo in Blonde Venus, in cui il viso e il corpo della D. emergono da un costume di gorilla). Dopo il film Song of songs ( ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] Mejerchol′d e quella cinematografica di Sergej M. Ejzenštejn. Fu questa temperie culturale che spinse L. a inventare forme di teatro ' Don Giovanni di W.A. Mozart nell'omonimo film-opera (1979), dove viene brechtianamente rintracciata da un lato la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...