Attrice cinematografica, teatrale e televisiva (n. Roma 1958). Dopo il debutto cinematografico ne Una breve vacanza di V. De Sica, ha conquistato la sua prima parte in teatro nel 1974 (Il Giardino dei [...] anni Duemila, anche in veste di regista, ha portato in scena Giovanna D’Arco (2004), Dall’Inferno all’Infinito (2008) e Mi chiedete di parlare (2011, opera sulla giornalista O. Fallaci). Nel 2011 è tornata ai ruoli cinematografici nella pellicola ...
Leggi Tutto
Finocchiaro, Angela. - Attrice teatrale, cinematografica e televisiva italiana (n. Milano 1955). Apprezzata comica teatrale sin dai primi anni Settanta, nel 1979 è stata scelta da M. Nichetti per il film [...] . Da allora ha alternato gli impegni in teatro con quelli cinematografici e televisivi, riscuotendo sempre un grande successo di critica e pubblico. Tra i numerosi premi conseguiti si ricordano il Nastro d’argento per La bestia nel cuore (2005 ...
Leggi Tutto
Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] d'interprete moderno in Lunga giornata verso la notte di E. O'Neill (1956), Lavinia fra i dannati di C si è poi confrontato con il teatro di Shakespeare (di cui ha diretto (2022) e la personale rivisitazione dell'opera di O. Wilde De profundis (2024), ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice Françoise Bandy de Nalèche (Parigi 1891 - ivi 1974); dopo aver esordito nella prosa e nella lirica ha svolto intensa attività cinematografica. Dotata di grande finezza e singolare [...] 1951). Autrice, insieme al marito, del libro Le cinéma, notre métier (1946). Tornata al teatro, recitò ancora a Parigi e, in inglese, a Londra e New York; si ricordano: L'Opéra de quat'sous di Brecht e Weill (1954); Cher Antoine di Anouilh (1970); La ...
Leggi Tutto
Attore (Omaha, Nebraska, 1920 - New York 1966). Esordì in teatro nel 1934 a Sarasota e nel 1935 a New York, prendendo parte a spettacoli d'impegno e conseguendo un successo personale. Dal 1948 a Hollywood, [...] la sua maschera espressiva e sensibile e la sua recitazione ricca di sottili sfumature e allusioni contribuiva al valore dell'opera. Ricordiamo fra tutti: Red river (1948); The search (1949); The heiress (1949); The big lift (1950); A place in the ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , D. Kabalevskij (1904-1987), la cui opera Il maestro di Clamecy (1938) è ben nota anche fuori dell'URSS, I. Dzeržinskij (1909-1978), autore de Il placido Don (1934), il suo lavoro più importante, una delle tappe essenziali nella storia del teatro ...
Leggi Tutto
Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] drammatico d'interpretazione; acquistarono invece credito sempre maggiore i grandi attori del teatro di prosa febbraio 1935, ivi, 1935, 1, 2, 354). Se all'opera cinematografica hanno concorso più persone, il diritto spetta, salvo patto contrario, ...
Leggi Tutto
La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] mondo intero in decine di migliaia di teatri. Le lenti anamorfiche, che operano in aggiunta ai comuni obiettivi, impiegate nella ripresa e in parte in laboratorio.
I Drive-in. - Da una diecina d'anni, prima negli S.U.A. e poi in altri paesi (in Italia ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] girato in 24 giorni interamente in studio.
Anche nel teatro, per cui operò ancor prima di dedicarsi al cinema, F. si saldamente acquisita e consacrata, F. si collocava alla guida d'un avanguardismo troppo sfrenato per poter essere anche duraturo, e ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. Verso la metà degli anni Settanta ha collaborato con alcune riviste underground come El víbora [...] mondo della Pop Art, del teatro, della moda s'insinuano in regia al festival di Cannes. Il film, opera al femminile di rara intensità, rappresenta uno dei di S. Naitza, V. Patanè, Cagliari 1992.
D. Aronica, Pedro Almodóvar, Milano 1994; Pedro Almodóvar ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...