DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] disegni a penna e lapis esposti in parte in una collettiva al teatro delle Arti di Roma (cfr. Il Messaggero, 31 marzo 1938 del suo percorso creativo.
Successivamente il D. iniziò a lavorare ad una serie di opere con tematiche a sfondo sociale. Nel ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] prese direttamente parte ai fatti d'arme di maggio e giugno vicentine, fra i quali la Storia del teatro Eretenio di Vicenza dalla sua fondazione al giorno di Vicenza si conservano del F. le seguenti opere manoscritte: Memorie di un viaggio per l'Italia ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] nel 1671 fu pubblicato a Milano il volume Teatro de la gloria consagrado a la Excellentissima Señora Doña sacro del F., la Natività di s. Carlo nella rocca d'Angera è un'opera manierista che trae spunto da modelli lombardi dei primi decenni del ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] sceniche presso la residenza ducale e il teatro Fontanelli.
Attualmente l'assenza di qualunque testimonianza (Martinelli Braglia, 1983). Così si è riconosciuto l'operare del D. nello sfondato prospettico del soffitto della sala capitolare presso ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] 35, nei giardini di piazza Italia a Perugia e Il violino e La chitarra nel foyer del teatro Morlacchi della stessa città. Sue opere figurano nelle Gallerie d'arte moderna di Roma, Firenze, Torino e Milano, nel Gabinetto delle stampe degli Uffizi e di ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] l'opera come del F. subito dopo la riapertura del teatro. Purtroppo, con la distruzione del teatro, sono pp. 63 s., tav. XXXV; O. Gigli, Alcuni monumenti d'arte della villa del duca D. Alessandro Torlonia, Roma 1840, p. 6; G. Checchetelli, Villa ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] 1978 e 1979). Secondo De Boni (1840) il D. operò in Russia per vent'anni, ma tale notizia sembra priva Siro e Libera al teatro romano dopo il... (25 luglio 1806), in Vita veronese, XXV (1972), pp. 321-40; G. Schweikhart, S. D. schreibt über die ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] l'occasione, La Galatea (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), opera di palese ispirazione raffaellesca, il G. dimostra di , fiumi e laghi", iniziative che egli avrebbe presentato al teatro Costanzi di Roma il 15 genn. 1886. Questi episodi ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] del vescovo M.A. Gussio per la messa in opera della decorazione del cappellone maggiore. Il suo intervento riguardò 14; V. Consolo - C. De Seta, Sicilia teatro del mondo, Torino 1990, p. 259; D. Garstang, Giacomo Serpotta e gli stuccatori di Palermo, ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] del fascio di Harar, la nuova moschea, il circolo coloniale, il cinema-teatro I.C.A.O. Nel 1939 seguì il gen. Nasi ad Addis
Morì in un disastro ferroviario a Cassano d'Adda (Milano) il 1º febbr. 1961.
Tra le opere del F. si ricordano: l'Istituto ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...