FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] qualitativo. La realizzazione dell'opera, situabile tra il 1660 pp. 22 s.; G. Martinelli Braglia, Il teatro Ducale Grande..., in Il palazzo comunale di Modena. Le Reggio (catal.), Modena 1986, p. 30; D. Benati, La pittura del Seicento a Modena, ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] Longhi e di Francesco da Volterra. Il rilievo di D. Castelli (Libro dei disegni dedicato alle opere di pontificato di Urbano VIII, Roma 1644, tavv. quadro scenografico che ha trasformato in un "teatro" barocco la semplice corte esterna del monastero. ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] letto di morte al termine della sua lunga e dolorosa malattia.
L'opera, firmata e datata 1870, in deposito presso il Museo di Roma ( e cuitori di belle arti. Nell'antico teatro Alibert (oggi edificio d'angolo tra via Margutta e via Alibert), che ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] Nel 1909 curò il restauro del teatro Manzoni in via Urbana per conto del altrove raccontò della sua passione per la città d’origine, nella quale si recava almeno due volte . Lo scrittore ricordò quale ultima opera del padre la residenza di un ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] la sistemazione della piazza del Teatro alla Scala di Milano.
Ma che esistano, o siano esistite, opere eseguite, pur se a cittadino Tisifonte già Barberi, Edile in Roma..., s. I. né d. (vedi il solo esemplare alla Bibliothèque Nationale di Parigi, IV ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] s., XXXII-XXXIV (1978-80), pp. 45 s.; D. Beltrame, La “fabrica” della Cittadella di Vercelli nel XXXV (1993), pp. 2-6; N. Aricò, Un’opera postuma di Jacopo Del Duca. Il teatro marittimo di Messina, in L’urbanistica del Cinquecento in Sicilia... ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] di un nuovo teatro (Opinioni di diversi architetti intorno alla fabbrica del nuovo teatro di Bassano, , 1042 s., 1047-1049 e bis, 1051-1053, 1055-1058; Mss., 24.D.49: Pro memoria per la vita e le opere di A. G.; Mss., 30.C.I.I: G.B. Baseggio (cenni ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] . Baccarani, Il pittore L. M. nelle sue opere e nel teatro Municipale, in La Provincia di Modena, 20-21 in Lo Stato di Modena: una capitale, una dinastia, una civiltà nella storia d'Europa. Atti del Convegno, Modena… 1998, a cura di A. Spaggiari ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] conte P. Bonacossi, che lo impiegò anche come scenografo per il suo teatro di S. Stefano, aperto sin dal 1662; nel 1663 le decorazioni di S. Stefano (1682), del coro d'inverno della cattedrale (opere distrutte nel 1944) e della cappella dedicata ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] erano nel frattempo prospettate, quando le operazioni della commissione furono interrotte nel 1761 cavalleria (1768-71) e il teatro cittadino (1774), oggi non più principale) e alle pitture di quadratura d'ornamento alle cappelle, sono l'interno ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...