GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] del Faust al teatro di Reggio D. Morelli e M. Cammarano, affermati interpreti del verismo sociale e umanitario. Attraverso il loro esempio il G. si orientò verso la rappresentazione del mondo popolare, i cui tipi ritrasse in innumerevoli opere ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] .
Nelle pitture dell'ultima decade prima della morte, l'opera del D. fluttua tra una rinascita di forme più fredde e più Tango e in quello stesso anno assunse la gestione del teatro di S.Bartolomeo che era già stato controllato dal fratellastro ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] teatro torinese, del complesso meccanismo che permetteva di alzare o abbassare il palcoscenico al livello della sala in occasione di balli e manifestazioni, è infatti opera Vesme, II, Torino 1966, p. 469; D. Rebaudengo-M. Beccaria, Le isole di S. ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] ricordato, opere del G. sono state riproposte, o inserite in raccolte, a partire dagli anni Sessanta; in particolare si veda ancora: Note sul film d'avanguardia "Vita futurista", in M. Verdone, Anton Giulio Bragaglia, Roma 1965; Teatro sintetico e ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] genere in Italia, si completava con varie opere sociali: restano il teatro Jacquard (già iniziato nell'anno 1869), l dal Verme al Biron, Vicenza 1914, p. 13; F. Barbieri, Le opered'arte del duomo di Vicenza, in Il duomo di Vicenza, Vicenza 1956, p ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] tutta la vita decorò palazzi e ville.
La più antica opera dipinta dal D. a Venezia, di cui abbiamo preciso ricordo dalle fonti Galli Bibiena, attivo proprio in quegli anni a Verona per il teatro Filarmonico.
Del 1720 è la tela con Un miracolo di s. ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] dando vita a un'opera di grande interesse anche per . 99-102; G. Piantoni, ibid., pp. 163-165; Teatro, storia, arte. Scritti di Duilio Cambellotti, a cura di M M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Bari 1985, ad ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] marittime. Ma una spontanea inclinazione verso le belle arti portò il D. fin d'allora a disegnare, ed in seguito a dipingere, scene di sulla nave "Wasp" ed a portarsi sul teatro delle operazioni.
Il pittore iniziò una produzione febbrile di tele ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] . Pietro. Ma l'opera più famosa in quest' Santa Maria Capua Vetere si trova il teatro Garibaldi costruito nel 1888-95 dopo apposito Pica, in Emporium, XLV (1917), pp. 159 s.; Catal. d. Esposizione naz. di belle arti del 1877 in Napoli, Napoli 1877, ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] P.») si ritrova sempre tra le opere della consorte. Se Leonardo d’altra parte si fece apprezzare per essere pp. 42 s., 231; F. Di Castro, Isabella Catanea Parasole e il "Teatro delle nobili et virtuose donne ", in Strenna dei Romanisti, XLV (2004), p. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...