APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] dell'Orologio del Palazzo dei priori ed il sipario del Teatro del Pavone, opere perdute. Inoltre l'A. lavorò in altri luoghi dell Caravaggio e dei seguaci, di violenti contrasti di luci e d'ombre". Ma nel contempo si metteva in evidenza, nelle ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] molto dimestichezza, avendo eglino insieme molte cose e d'intaglio e d'architettura operato per Lorenzo de' Medici". La formazione del G e greve trabeazione dorica a triglifi, del tipo del teatro di Marcello (come quella del cortile di palazzo Farnese ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] successore designato), proprietario di una celebre raccolta d’opere antiche e moderne nel palazzo di S. P. vicentino, I-VIII, Venezia 1740-48; IX, ibid. 1760; G. Montenari, Del teatro Olimpico di A. P. in Vicenza, II ed., Padova 1749, pp. 3-12; T. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che la soluzione era stata efficace perché l'opera "è durata e dura, senza aver mai antichi, come le domus e i teatri, sul modo di studiare l' sur la bibliothèque de A. Colocci, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XLVIII (1931), p. 323; P. Leseur ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] altre rimaste sulla carta. Tra le prime vi furono quelle per le opere di burattini (quasi a misura d'uomo) messe in scena dal cardinale Ottoboni tra il 1710 e il 1712 nel teatro della Cancelleria (ristrutturato dallo J. tra luglio e dicembre 1709) e ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] maggio 1688 per la "Casa di Siena dell'Ecc.mo Sig. Principe D. Agostino Chigi" si trovano nella Biblioteca Vaticana, Mss. Chigi, p. Giuliano e Angelo Capranica costruì un teatro che già nel 1713 subì un rifacimento ad opera di Tommaso Mattei, con la ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] veneziane, databili al medesimo giro d'anni della pala di Vigo, si possono poi ricondurre altre due opere significative.
La prima, firmata, temi allora di gran moda, in pittura come al teatro e in letteratura, che illustravano il contegno esemplare ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] barocco della facciata di palazzo Pítti e per un teatro nella parte alta dei giardino di Boboli, collegato in della morte) un quadro d'altare destinato alla chiesa di S. Ignazio a Pistoia.
L'ultima opera architettonica di grande importanza eseguita ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] stanze, tutti dispersi a differenza della pala d'altare per la cappella di Propaganda Fide.
L'opera è indicativa di quanto le scelte del sul Giordano scritto da G. Rospigliosi per il teatro Barberini e rappresentato nel carnevale 1633.
La grande tela ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] il prussiano amante della patria, ancora più dolorosa del trafugamento di opered'arte morte" (Becker, 1971, pp. 414 s. nota va riferito a questo viaggio il dipinto Il teatro greco di Taormina (Monaco, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Schack ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...