ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] : Il nuovo Regio Teatro di Torino apertosi nell Disegni di varie Fabriche R.e fatti in Tempi diversi d'ordine di S.M. dall'Ill° Suo Gentil' di Torino, G 31-73, Sala 13 G 19). Per la sua opera, l'A. era stato creato dal re conte di Sostegno.
Bibl.: V ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] opera iniziata dal suo predecessore, il Boni, istituì nel 1938 l'antiquarium del Palatino.
Fuori Roma il B. si occupò in particolar modo delle antichità di Ferentino, studiandone l'acropoli, il teatro socio A. B., in Rendic d. Pont. Accad. romana di ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] poi alla Scala di Milano, l'intermezzo dell'opera Mirra, in due atti e un intermezzo, 1915-16 fu inclusa nel programma del teatro Costanzi di Roma, dove fu rappresentata Cantico di Frate Sole di S. Francesco d'Assisi per coro di voci pari, orchestra ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] cattedrale di Rio de Janeiro. Sue opere migliori sono ritenute la giovanile vetrata . Dipinse i sipari del teatro Manzoni e alla Scala; (anche per Pompeo); G. Nicodemi-M. Bezzola, La galleria d'arte moderna del Comune di Milano, I, Milano 1935, pp. ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] dipinse il sipario del teatro di Haymarket (distrutto); ; F. Sacchi, Cenni sulla vita e le opere di A. A., Cremona 1869; Universal Catalogue T. S. R. Boase, English Artists and the Val d'Aosta, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XIX ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] allegorie della Poesia, della Musica e della Danza per il teatro di San José di Costarica. Dipinse un gabinetto da bagno mesi dopo, nel 1874, da un incendio.
Le gallerie d'arte si contesero le opere del B.; la sua buona fama anche di ritrattista ( ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] 1880 al 1886 progettò ed eseguì la sua opera maggiore: il Teatro drammatico nazionale, sul primo tratto di via di G. Natali, Firenze 1910, pp. 432-464; G. De Angelis D'Ossat, L'architettura a Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, in Annuario ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] ; L. Testi. Nuovi quadri nella R. Galleria di Parma, in Boll. d'arte, II(1908), p. 19; G. Lombardi, Il Teatro Farnese di Parma, Parma 1909, pp. 9 s., 35; O. Masnovo, La vita e le opere di P. A. Bernabei…, Parma 1909; A. Sorrentino, Parma: restauro di ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] lavori di carattere decorativo, eseguiti a tempera per scene di teatro, o a fresco in alcuni palazzi di Verona. Cominciò, " di città, che aveva raggiunto i più alti livelli d'arte nell'opera dei grandi veneziani del Settecento, e si era, continuata ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] piazza delle Fontane Marose; 1828, Teatro Carlo Felice).
Nel 1801 preparò un del tardo barocco. Ma l'opera architettonica di maggiore importanza è la 1962, pp. 410 s.; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Catalogo degli ingegneri ed architetti del Sei e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...