L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] stato costruito sopra un antico teatro. L'alto livello della a sud delle Alpi, nella posa in opera di pali o di travi a sostegno dei ; L. Bianchi, Case e torri medioevali di Roma, Roma 1998; P. D'Achille - M.C. Rossini - E. Zanini, s.v. Palazzo, in ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] a Nord del teatro di Sabratha: una revisione critica, ivi, II, pp. 1909-1926; F. Bejaoui, Découvertes d'archéologie chrétienne en romanica comasca, Milano 1960; Padova. Guida ai monumenti e alle opered'arte, a cura di M. Checchi, L. Gaudenzio, L. ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , si svolgevano comunemente nei teatri; a partire dal III sec. d.C. e ancora nel IV e V sec. d.C. in queste aree ad altri centri, il primo anfiteatro stabile di Roma, ad opera di Statilius Taurus, cui venne affiancato in alcune occasioni l'uso ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] il chiostro fu teatro di importanti avvenimenti politici, come il giuramento nel 1265 di Carlo I d'Angiò come senatore ) oppure dalla Bibbia di Cesena (Bibl. Com. Malatestiana, D.XXI.1), opera di un miniatore bolognese intorno al 1280, che su un ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] (per i limiti geografici, a nord e a sud, si ricordano il teatro di Verona, età augustea, e l'anfiteatro di Lecce, inizio II sec. d.C.). Per converso l'opera reticolata, eseguita anche in calcare, viene riprodotta e usata in ambito provinciale ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] a Filadelfia intorno al 1930, fondendo la tipologia del teatro classico con quella dello stadio a U.
L'Europa panorama europeo è anche la Spagna: basti pensare a opere quali il velodromo 'Horta' di Vall d'Hebrón a Barcellona (1983-84) o lo stadio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] di Bishapur (III sec. d.C.) si riconosce, nei mosaici che decoravano l'edificio, l'opera degli artigiani romani fatti teatri rinvenuti nella regione sono di epoca ellenistica. Oltre al presunto teatro di Susa e a quello di Babilonia, il teatro ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] nei campi allungati dei terreni pesanti del nord d'Europa.
Non è all'opera un unico criterio di razionalità, neppure qualora si sempre la città è stata considerata sede privilegiata e teatro del potere, istituzione politica, complesso di strutture e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] greca nella città battriana è anche il teatro, costruito sul versante interno dell'acropoli, sec. a.C.) e il tempio di Zeus Megistos (I sec. d.C.) a Dura-Europos. Con la sua cella rettangolare, circondata su della salma ad opera di animali. L ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] incrocio ortogonale di cardine e decumano, e conserva resti cospicui quali il teatro, l'arena, l'arco dei Gavi, la porta dei Leoni, Sette santi (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), opera di un anonimo maestro intorno al 1320 ca. (Lucco, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...