Patrizia CarranoTutto su Anna. La spettacolare vita di Anna MagnaniFirenze, Vallecchi, 2023 Riannodare i fili dell’esistenza in un mosaico di ricordi, organizzati secondo il fil rouge dell’arte, dell’amore [...] l’autrice dà vita a un’opera in cui il discorso su Anna Magnani la spettacolare vita della Magnani diviene porta d’accesso ai territori dell’immaginario, svela ha avuto nella storia del cinema e del teatro non solo italiani. Ne deriva una narrazione ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] è tutt’altro che semplice. Il bengala ‘fuoco d’artificio’ o ‘razzo usato per le segnalazioni o ai mondiali del 1966 a opera della Corea del Nord. Dal , Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] incrociare la sua esperienza filosofica d'impronta fenomenologica con il teatro pirandelliano, l'universo concentrazionario Trieste, 1973, Marco Cavallo, foto M.E. Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all'interno del manicomio di Trieste da un ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] pura erudizione, perché, come in altre sue opere, convivono le due nature di Corti. Ci pendici del vulcano sono un teatro privilegiato per miti e leggende «ottuso» (gli aggettivi sono di un recensore d’eccezione, l’artista Emilio Tadini). Il romanzo ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] da poco scoperto, studiando una tavoletta d’argilla risalente a circa 4.000 Oli e il GRADIT (da queste opere derivano le informazioni riportate di seguito). Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] sec. Heinrich von Melk, che in due opere in versi, gli Ammonimenti della morte e le famiglia esclusivamente sardo. Perfino il teatro di Eduardo ha più cognomi siciliani siciliano e pugliese, mentre Cupiello è d’invenzione). E per tornare su Camilleri ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] i generi teatrali. Segnaliamo boulevardesco ‘relativo al teatrod’evasione parigino sorto tra la fine del XIX , che il tenore ricevette dopo la sua performance alla Deutsche Oper di Berlino. Anche i derivati del settore musicale possono fungere da ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] del 1958, debutta all’Opéra di Parigi con un concerto per celebrare la Légion d’Honneur, organizzato dalla rivista è memorabile.L’11 dicembre del 1961, con Medea, il sipario del Teatro alla Scala si chiude per sempre su Maria Callas (Maria Callas in ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] copista-autore di mettere le mani sulle opere per scagliarle nel futuro, di far pronunciare , anzi lo comporta e lo esige, come d’altronde lo esigerebbe «la più modesta pretesa di battuta, e poi, soprattutto, in un teatro, una sala da concerto o in un ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] varia su queste forme, a proposito del Teatro scelto di Volfango Goethe «recato in versi italiani la prima volta in un articolo del «Corriere d’informazione» del 14 luglio 1967 (p. 3 Bragaccia piacentino. Libri sei. Opera nella quale si hanno ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
Teatro d'opera di New York, inaugurato nel 1883 e diventato il principale teatro musicale degli Stati Uniti. Chiuso nel 1966, è stato sostituito, nello stesso anno, da un nuovo edificio nel Lincoln center, il complesso che comprende anche il...
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...