Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] di compiere un tour entro i soli confini dell’isola. Dalle opere di Fava – quindici, di cui dieci prodotte e rappresentate in dunque fisica, mentale, sensoriale. Il teatro, dice, «è [...] forma d’arte [...]: deve commuovere, emozionare, divertire ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] nato fuori dal matrimonio.L’opera pucciniana accoglie solo personaggi femminili; uno stato alterato di coscienza, uno spazio d’amore dove il figlio le sembra essere Angelica», «Gianni Schicchi» di Puccini, Milano, Teatro alla Scala, 2008, pp. 65-83. ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] contro il potere politico, l’opera di Pippo Fava è un da non perdere. La morte ha sempre una ragione d’essere. A Palermo essa va meditata e capita = Fava, G., A che serve essere vivi. Tutto il teatro vol. 1, Scuriatti, M. (ed.), Milano, Bietti, 2014 ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] scenica vibrante, teatro della verità. Napoli tra Anna Maria Ortese, Fabrizia Ramondino e Raffaele La CapriaE teatro di verità credono d'essere opera della mente o del caso, ma né l'una né l'altro bastano a tener su le loro mura.» Perché «d'una città ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] di notte (1961), occhi che esprimono un lungo vissuto d’amore quelli dell’anziana coppia di Costanza della passione (1961 Di lì a poco Fava avrebbe pubblicato l’opera teatrale La violenza (rappresentata al Teatro Stabile di Catania nel 1970) dove la ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] violenta (Franco Martinelli, 1975), dove il reticolato urbano diviene teatro di sparatorie e inseguimenti, con rombi di motore, polvere si considera l’opera come istant movie, un prodotto a caldo sulla violenza in corso. Se le zone d’ombra infettano ...
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Alfredo GiulianiPoesieVenezia, Marsilio, 2024 Per i lettori curiosi di sperimentalismo ma digiuni di avanguardie, l’opera di Alfredo Giuliani può funzionare come un’ottima “nave scuola”. Troppo eccentrico [...] tutte le discipline, dalla psicoanalisi alla pittura, dal teatro all’omeopatia, conservando sempre un equilibrio tra la materia dai licantropi al vecchio cane Rupert, dal propoli al «pigolio d’un pulcino fritto». Un Canzoniere in cui all’amore per ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] quella del genio di Porto Empedocle – a parte i luoghi del Sud d’Italia e l’uso di un dialetto contaminato – questo legame si avverte ’50 l’opera di Samuel Beckett Finale di partita. Questo per rimarcare che lo spirito del teatro dell’assurdo con ...
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Costantino ChilluraOpera poetica (1)a cura di Gian Paolo RenelloViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2024 Esperto di teoria della letteratura e informatica umanistica, studioso di Folengo e Dante, con [...] collana “Floema” diretta da Daniele Poletti le opere in verso apparse fra il 1989 e il 2013 , poeta, performer e uomo di teatro nato a Santo Stefano Quisquina (Palermo momento, poeta vero».Merita più d’un indugio il telegrafico ma efficacissimo ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] oggi, ha dettato regole nei secoli. Tuttavia, questa visione d’insieme della poesia italiana, se pur giusta, ha portato a Patrizia CavalliNel 1999 Patrizia Cavalli pubblica Sempre aperto teatro, un'opera che si colloca in continuità con le precedenti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
Teatro d'opera di New York, inaugurato nel 1883 e diventato il principale teatro musicale degli Stati Uniti. Chiuso nel 1966, è stato sostituito, nello stesso anno, da un nuovo edificio nel Lincoln center, il complesso che comprende anche il...
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...