DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Si tratta, probabilmente, di una tarda rielaborazione prosastica della Zenobia di Radamisto in versi, libretto d'opera ritrovato solo di recente, scritto dal D. per il teatro di corte di Vienna (e in parte anche musicato da A. Bertali).
La morte del ...
Leggi Tutto
SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] lomazziano ‘rebesco’. Il tramezzo di Bellinzona era in corso d’opera o forse meglio in procinto di essere iniziato il 31 Ferrari (catal.), Milano 1956, pp. 21-56; Id., Il gran teatro montano. Saggi su Gaudenzio Ferrari, Milano 1965, pp. 18 s.; C ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] e anticattolica che aveva animato la sua opera.
Opere: Ed. contemporanee: Il corriere svaligiato con F. P., Lione s.d. [ma Venezia 1645], Le glorie de gli Incogniti, Venezia 1647, pp. 136-139; G. Ghilini, Teatrod’huomini letterati, Venezia 1647, II ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] tuttavia appare incerta, potendo anche essere opera di altro autore. Il C 315 inf 517; 673, pp. 524 ss.; 688, p. 537; 700, p. 556; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, I, Milano 1622, pp . 143 s.; G. Panciroli, De claris legum interpr., Venetiis ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] , 133 s.; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, pp. 194-196; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, III, 1, Torino 1977, pp. 342, 361, 424 s.; J. Rosselli, Il cantante d'opera, Bologna 1993 ...
Leggi Tutto
DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] e T. Giordano.
L'anno successivo, ormai sposata con Lebrun, la D. cantò nella rappresentazione inaugurale dell'Europariconosciuta di A. Salieri, con la quale opera si apriva il teatro alla Scala di Milano (3 ag. 1778).
Nel frattempo Schubart l'aveva ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] dove i due cardinali di famiglia erano titolari, e nel teatro del palazzo Barberini alle Quattro Fontane, per il quale il L -27; P. Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d'opera nel Seicento, Bologna 1990, pp. 39-52; R.R. Holzer, ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Dandolo a Varese, città dalla quale fece venire mano d'opera specializzata. Nel 1825 fu insignito del titolo di particolari problemi incontrati nel corso dei lavori diretti dal Martelli. Il teatro (i disegni del C. sono in Arch. di Stato di Firenze ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] cimento della lezione pubblica disputata in contraddittorio nel teatro anatomico dell'Archiginnasio, il 22 giugno 1768 il animale, dedicate a L. Spallanzani che le ritenne "un capo d'opera" (Carteggi, V, p. 54). Per approfondire il senso delle ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] figlioletta del M., Verticordia, nata il 30 luglio 1584). L'opera fu accolta freddamente, ma il M. continuò per qualche tempo a di Roma, Città del Vaticano 1955, p. 161; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, Venetia 1647, pp. 172 s.; P.P. Ginanni, ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...