PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] due libretti d’Opera seria. Il primo Cromvello non fu trovato abbastanza spettacoloso; fu dunque d’uopo scrivere ho molto bisogno fisico e morale», alludendo a possibilità di lavoro nei teatri di Genova o Milano (1° dicembre 1859; Abbiati, 1959, II ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] letteraria. Un ritratto del D., opera di E. Ximenes del 1912, è ora alla Galleria d'arte moderna di Venezia. celebrativa di A.D. e di Berto Barbarani tenuta il M dic. 1921 al teatro Filarmonico di Verona, Verona 1921; B. Barbarani, A. D. in gioventù ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] (1724-29) all’insaputa dell’autore e con numeri d’opera assegnati dall’editore. Queste edizioni, poi duplicate da John Walsh ne allontanò spesso. Fu a Roma nel 1740 come primo violino al teatro Valle, ma per la morte di papa Clemente XII (30 gennaio ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] detto, fu appunto pubblicato nell'anno 1824.
Se nella prima opera domina il fragore delle armi, in questa c'è l' In mechanica Aristotelis Problemata exercitationes),Maguntiae 1621; G. Ghilini, Teatrod'uomini letterati, II, Venezia 1647, pp. 43 s.; ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] vero, e dove dipinse Le vecchie (1909: Roma, Gall. naz. d'arte moderna), un quadro ispirato dalla Parabola dei ciechi di Bruegel. Nel . Creò i bozzetti per l'Orfeo di Monteverdi (Roma, teatro dell'Opera) nel 1934;per la Norma di Bellini, di cui fu ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] . Le biografie, VII, Torino 1988, p. 357; L. Baldacci, La musica in italiano. Libretti d’opera dell’Ottocento, Milano 1997, pp. 189-209; J. Turina Gómez, Historia del Teatro Real, Madrid 1997, pp. 88-96 (pp. 331-333 per la cronologia degli spettacoli ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] amministrativo), appassionato delle nuove scoperte e amatore di teatro.
Il 29 dicembre 1773 Tadini sposò la di tante antiche famiglie, per cui si sono venduti dei capi d’opera a pochissimo prezzo nelle pubbliche aste» (ATLas, faldone XI, f ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] così il debutto professionale incassando 40.000 lire per La bohème al teatro del Giglio di Lucca. Il 30 settembre 1961 si sposò ( alla prova anche in ruoli che non gli competevano: regista d’opera (una Favorita a Venezia nel dicembre 1988, una Bohème ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] in due opuscoli, accusandolo di incompetenza, stupidità, mancanza di abilità con i libretti, sovvertimento delle consuetudini dei teatrid’opera e molto altro (Mingotti, 1756a, 1756b). Vanneschi rispose che «lui era il Direttore e Maestro» e che ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] carceriere di se stesso, di Orlandini, 1720), al teatro Formagliari di Bologna (Farasmane, di Orlandini, 1720).
Alla fine del 1722la C. si recò a Londra ingaggiata per cantare nelle stagioni d'opera italiana organizzate da G. F. Haendel per la Royal ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...