SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] era il settore delle costruzioni edili, che assorbiva mano d'opera ma non creava ricchezza. Per i poveri, troppo . La nuova fabbrica sorse sul sito occupato dai gradoni del teatro di Belvedere, congiungendo gli avancorpi dei corridoi est ed ovest ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] del latifondo, ad un crescente impiego della mano d'opera servile: tra le conseguenze di questo ultimo fenomeno uguaglianza di vita tra l'interno e la costa. I teatri, i bouleutèria, le edicole sepolcrali variopinte, gli epitömbia appaiono ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] tentativi di rilanciare il modello boccacciano. Anzi, poiché le opere del Firenzuola non vennero alla luce delle stampe che nel boccacciano di Maso del Saggio, Bruno e Buffalmacco, tanto più che il teatrod'azione è sempre Firenze (I, 3 ; II, 4 e 6). ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] lunghi, rallentate fors’anche da svariati aggiustamenti in corso d’opera, mentre molti complessi, per la fretta con cui strade e piazze che nel prosieguo del tempo divennero teatro privilegiato per le spettacolari processioni della corte imperiale.
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] più vero da quando letterati — poeti, prosatori, uomini di teatro, saggisti — si sono appropriati di ogni anfratto di venezianità); non decadenza e corruzione nell’industria, e nella mano d’opera, e per conseguenza la maggiore spesa da impiegarsi in ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] la consuetudine di radunarsi in preghiera presso luoghi che erano stati teatro di eventi della vita di Cristo, come il monte degli Ulivi edifici, completando la costruzione di quelli in corso d’opera e restaurando quelli fatiscenti. Se è vero che ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] quale Buonafé, recatosi da G. per vedere il dipinto in corso d'opera, spaventato da "quelle arie crudeli e disperate" che facevano sembrare l'edificio sacro più importante dopo il duomo, e teatro, in quanto chiesa medicea, di eventi di particolare ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] servizi relativo al 2011 registra 301.191 istituzioni non-profit operanti in Italia: un numero molto alto, superiore di quasi il ’; in cui il ballo liscio può alternarsi con il teatrod’avanguardia, le tombole con la musica rock. Soprattutto gli ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] la terra non era più il centro dell'universo, teatro degli avvenimenti della Creazione, la Caduta e la Redenzione , non siano per il padronato soltanto un mezzo per preparare mano d'opera per le necessità a breve termine dell'impresa, e per mutilare ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] più che lusinghiero, tanto che, ancora ‘in corso d’opera’, Grimani aveva ottenuto un plauso da Luigi Luzzatti, che , ha canali e ponti, giardini, ville, alberghi, caffè, teatri, un servizio incessante di vaporini che lo mette in comunicazione rapida ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...