Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] cadorina, Alessandro Marco Barnabò(89) - che impiegò subito una mano d'opera di 260 unità. Seguì l'anno appresso la Società Italiana di ma rimasta sempre legata con filo di nostalgia al teatro e al cinema(307)?
Proprio Cini nel 1935 aveva ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] risentono di una crisi d'attivismo: il San Cassiano sopravvive a stento sotto la direzione dei fratelli Francesco e Zuanne Tron; l'attività del teatro si orienta verso l'opera seria, con protagonisti del peso di Apostolo Zeno, Pietro Pariati ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] risentono di una crisi d’attivismo: il San Cassiano sopravvive a stento sotto la direzione dei fratelli Francesco e Zuanne Tron; l’attività del teatro si orienta verso l’opera seria, con protagonisti del peso di Apostolo Zeno, Pietro Pariati, Tommaso ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] I.L. (Gioventù Italiana del Littorio) e l'O.N.D. (Opera Nazionale Dopolavoro), reclamavano "per l'avvenire dei bambini e dei rimase per circa un anno e mezzo il teatro privilegiato d'una rinnovata retorica navalista. Nonostante sin dal dicembre ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] tanti cantori", infatti, sono in tutto trentaquattro (ossia meno della metà di un coro d'opera di un teatro di medie dimensioni d'oggidì) e la caterva degli "strumenti d'ogni sorta" risulta essere composta da un ensemble di sette fra cornettisti e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] alla ricerca di un nutrimento introvabile, la mano d'opera, rara, divenne costosissima, i proprietari rovinati non nel 912, di nuovo questa e la Champagne nel 945, furono teatro delle prime due manifestazioni di una terribile serie. A partire dal 993 ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] volumi contenenti centoventi incisioni, col titolo Il gran teatro di Venezia, ovvero raccolta delle principali vedute e cui disponeva (carta e caratteri di sua produzione, mano d'opera a buon mercato) egli poteva stampare a prezzi imbattibili. ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] filo della Zecca è frutto di una modifica in corso d'opera, che allunga l'organismo originariamente pensato a diciassette arcate. fra semicolonne, è stato letto un riferimento al teatro di Marcello e alla loggia delle Benedizioni iniziata sotto ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] . Gli operai nel senso classico del termine, ossia prestatori d’opera in fabbrica retribuiti con un salario da cui traevano in sviluppo industriale e con le economie straniere che ne erano teatro. Le menti e i governi più dinamici avevano ritenuto ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] fasciste — «che si tratta in gran parte di mano d’opera proveniente dalla campagna e che viene in città per fare ’ndada casa e go pianto, go pianto e go dito: ‘Papà, ghe xe teatro dae muneghe e mi no i me vol parché son fia de un socialista… ma cosa ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...