MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] d'America, dove, per gli sviluppi strutturali e il sempre crescente successo di pubblico, ha guadagnato importanza primaria nell'ambito dell'intrattenimento teatrale ed enorme popolarità come genere cinematografico.
Teatro hanno operato una ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Teatro Goldoni. C. Valentini (1790-1853), Marianna Bottini (1802-1858), M. Rustici, M. Puccini (1813-1864), A. Di Giulio (1809-1838), D un attacco di malaria e con lui crollava tutta la sua opera. L'imperatore negò al figlio di Castruccio, Arrigo, il ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] esemplarità; d) un'altra integrazione necessaria, rispetto al quadro proposto da Friedrich, riguarda l'operato delle avanguardie quotidiani, produrre interventi polemici e narrazioni, assumendo dal teatro i ritmi dell'oralità. Heaney, il poeta che ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] mille artisti, di musei, cinema, teatri, istituti di cultura, gallerie d'arte, librerie, e di molti elevato e incombente, di una riproduzione e di un consumo illegale dell'opera, sottraendo risorse allo Stato, alle imprese e agli autori. La pirateria ...
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PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] li applaudì. L'impresario del teatro Rangoni scritturò P., che rimase a progredire con i suoi tempi o d'innovare. Non si scorge pertanto una 402; A. Della Corte, P., Torino 1922; id., P., in L'opera com. it. nel '700, II, Bari 1923; S. Panareo, P. ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] furono eretti ivi tutti gli altari nonché la grande nicchia d'accesso alla sacrestia e l'altra che la fronteggia. Seguono 'improvvisa caduta di un'arco sul palcoscenico del Teatro Valle; id., Opere di architettura e di ornamento ideate ed eseguite ...
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MILIZIA, Francesco
Giulio Romano Ansaldi
Scrittore d'arte, nato nel 1725 a Oria (Otranto), morto a Roma nel marzo 1798. Dopo un'irrequieta ed errante adolescenza tornò ad Oria, dove finalmente si mise [...] J. N. d'Azara e di R. Mengs, delle cui idee si proclamò banditore.
Le sue opere principali sono: Le vite de' più celebri architetti (1768), poi ristampate col titolo Memorie degli architetti antichi e moderni (1781); Del Teatro ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] designato la fama di ottimo fra i librettisti d'Italia, che si era procurato fornendo, dal come, ad es., l'Andromaca) il teatro tragico di Francia. Anche agli oratorî ampî furono i suoi disegni delle opere condotte a compimento (aveva pensato, fra ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] IX, fu il loro poeta preferito. Egli fu eccellente cantore e suonatore d'arpa (era anche detto Marco dell'Arpa) e tra i più notevoli teatro Barberini, è del 31 gennaio 1656 e l'opera fu stampata due anni dopo a Roma, dal Mascardi.
Oltre alle opere ...
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LANDI, Stefano
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma verso il 1590 e ivi morto nel 1655 circa. Nel 1619 fu maestro di cappella di Marco Cornaro, vescovo di Padova; a Roma ricoprì la stessa carica alla [...]
Nello stile rappresentativo il L. compose due opere: La morte d'Orfeo, tragicommedia pastorale di Alessandro Matthei, e e anche comici) fu inaugurato, il 23 febbraio 1632, il teatro che i nipoti di Urbano VIII Barberini (Taddeo, e i cardinali ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...