GALVANOPLASTICA
Francesco Giordani
. Arte di riprodurre gli oggetti facendo depositare per via elettrochimica un metallo su una forma, la cui superficie interna (eventualmente resa conduttrice con opportuni [...] di oltre 5 metri di altezza che decorano il teatro dell'Opéra a Parigi sono stati ottenuti per via galvanoplastica.
La strisciante C dà la comunicazione con il polo negativo della sorgente D, mentre il polo positivo comunica con l'anodo profilato A ...
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LILLA (fr. Lille; A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
Nicola OTTOKAR
Citta della Francia, capoluogo del dipartimento del Nord. Il nome, nella forma latina Isla, si trova menzionato nella continuazione [...] nella seconda metà del secolo XIX, recluta la mano d'opera a domicilio fin nel centro della regione mineraria. Fiorente è Vollant. La nuova Borsa con la sua torre, il teatro dell'Opera (entrambi costruiti dal Cordonnier) e il nuovo palazzo municipale ...
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VORARLBERG (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Heinrich KRETSCHMAYR
Il più piccolo (kmq. 2602) dei nove stati federali che costituiscono la Repubblica d'Austria, comprendente il bacino dell'Ill, [...] Hohenems, Kennelbach, Feldkirch, Bludenz), che richiamò grande mano d'opera anche italiana (nel 1910: ital. 5850) e del sec. XIV e agl'inizî del XV il paese fu teatro di ripetute lotte tra gli Asburgo e la Confederazione svizzera. Amministrativamente ...
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IMPRESARIO
Alberto MANZI
Arnaldo BONAVENRTURA
Teatro drammatico. - In Italia la figura dell'impresario del teatro di prosa è alquanto diversa da quella dell'impresario lirico (v. appresso). Quando [...] le seguenti in ordine cronologico secondo la data delle loro prime rappresentazioni: L'impresario di teatro, di L. Vinci (Napoli 1731); L'impresa d'opera, di P. Guglielmi (Venezia 1769); L'impresario, di W. A. Mozart (Vienna 1786); L'impresario ...
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RUBINSTEIN, Anton Gregor
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato il 28 novembre 1829 a Wechwotynez (Podolia), morto il 20 novembre 1894 a Peterhof. Studiò dapprima il pianoforte sotto la guida della madre [...] giunse mai ad un superamento. Nelle. sue opere di teatro il R. può riuscire talvolta a imponenti effetti A. Hervey, A. R., Londra 1913; J. Martinov, Épisodes de la vie d'A. R., Bruxelles 1855; K. Preiss, A. R. s pianistische Bedeutung, Lipsia ...
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ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] che furono a servizio dei Barberini e per il loro teatro scrisse l'Erminia sul Giordano, melodramma in un prologo e d'opera fastosa e macchinosa, che doveva imperare per dieci anni ancora fino all'avvento dell'opera romano-napoletana, con il Palazzo d ...
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TOLSTOJ Aleksej Konstantinovič
Ettore Lo Gatto
Poeta, romanziere e drammaturgo russo, nato il 24 agosto (v. s.) 1817 a Pietroburgo, morto il 28 settembre (v. s.) 1875 nella sua tenuta di Krasnyi Rog [...] di La morte di Joann il Terribile e di Fedor Joannovič, il famoso "Teatrod'arte" di Stanislavskii deve anzi uno dei suoi più brillanti successi.
Ediz.: Le opere complete di A. K. Tolstoj hanno avuto numerosissime edizioni, a cominciare dal 1876 ...
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Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] N. Arbuzov. Diplomatosi in regia, entrò poi nella compagnia del Teatrod'Arte di Mosca (MChaT), con la quale ha esordito con Solo personaggi in cerca d'autore, una serie di variazioni sul capolavoro pirandelliano che è forse la sua opera migliore e ...
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SNØHETTA
Livio Sacchi
Studio di architettura norvegese, fra i più interessanti e apprezzati del panorama internazionale contemporaneo per l’introduzione di un metodo di lavoro partecipativo e sperimentale [...] per la nuova sede della Bibliotheca Alexandrina ad Alessandria d’Egitto. Ciò valse ai giovani architetti che ne facevano dello studio, una delle più significative è costituita dal teatro dell’Opera di Oslo (2003-08), anch’esso frutto di un ...
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MÉHUL, Étienne-Nicolas
Compositore, nato a Givet (Ardenne) il 22 giugno 1763, morto a Parigi il 18 ottobre 1817. Dotato di singolari attitudini musicali, fu presto iniziato alla pratica d' organista [...] dal quale il giovane M. fu vivamente esortato a volgersi al teatro.
Gli esordî del M. quale compositore furono infatti felicissimi, proprio di G. Spontini, esponente d'un nuovo genere d'opera, più grandioso e d'andamento eroicizzante più proprio dell ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...