Burattinaia, costumista e scenografa (Roma 1908 - ivi 1992). Attiva come scenografa e costumista sia nei teatrid'opera (Regio di Torino, Opera di Roma, Scala di Milano) sia in quelli di prosa (Teatro [...] degli Indipendenti, Teatro dell'Università di Roma, Teatro delle Arti, ecc.), si dedicò fin dalla seconda metà degli anni Trenta alla creazione di fantocci di stoffa, per i quali realizzò i suoi primi spettacoli. Nel 1947 fondò l'Opera dei Burattini, ...
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Direttore d’orchestra italiano (n. Milano 1961). Ha studiato a Milano. Nel corso della sua carriera è stato direttore musicale del Teatro comunale di Bologna (1997-2007), della Royal philharmonic di Londra [...] ricoperto prestigiosi incarichi presso l’Orchestre national de France, l’Opera di Zurigo e la Royal philharmonic orchestra, assumendo nel 2018 la carica di direttore musicale del Teatro dell'Opera, nel 2020 la direzione della Orchestra Mozart e nel ...
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Ballerina e insegnante di danza italiana (n. Roma 1940). Dopo aver studiato alla Scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma con T. Battaggi, si è perfezionata all'estero, divenendo ben presto prima [...] ballerina ed étoile al teatro alla Scala di Milano. Diplomata all'Accademia d'arte drammatica, ha danzato tutto il repertorio del balletto classico e romantico, affrontando anche nuovi ruoli creati per lei da coreografi come R. Petit, Léonide e Lorca ...
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Attore (Marsiglia 1746 - Sandillon, Loiret, 1809); esordì alla Comédie-Française (1771) come servo, eccellendo nelle parti che richiedevano agilità e vivacità. Fu dal 1786 prof. al conservatorio; ardente [...] repubblicano, diede al teatro giacobino tre commedie d'occasione; si ritirò dalle scene nel 1807. Sua moglie, poi poi madre giovane; abbandonò il teatro nel 1806. Diede il nome a due ruoli del teatro dell'opera comica, delle "jeunes Dugazon" ...
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Giornalista e commediografo (Vicenza 1882 - Milano 1942); fu redattore del Popolo d'Italia e del Secolo-Sera; ha dato al teatro numerosi lavori comici, per lo più in dialetto veneto, fra i quali hanno [...] stupida (1922) e La biondina in gondoleta (1926), ambedue scritti in collaborazione con Gian Capo. È anche autore di parecchi libretti d'opera (Giulietta e Romeo, I cavalieri di Ekebù, musicati da R. Zandonai; Madonna Imperia, musica di F. Alfano). ...
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Scultore (Montbard, Côte d'Or, 1822 - Roma 1905); allievo di J. Pradier, ne seguì il gusto accademico. S'ispirò generalmente a modelli classici, talvolta anche gotici (rilievi nella chiesa di S. Clotilde [...] sensibili i ritratti, prevalentemente in bronzo. A Parigi lavorò alla decorazione del Louvre (1857), della chiesa della Trinità (1863-71) e del teatro dell'Opera; eseguì numerosi monumenti: a Colbert (Reims), 1850; a Pascal (Clermont Ferrand), 1878. ...
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Scultore (Pulsnitz, Sassonia, 1804 - Dresda 1861). Frequentò l'accademia di Dresda e a Berlino fu allievo di Ch. Rauch; poi (1830) soggiornò in Italia. Nel 1832 fu nominato prof. dell'accademia di Dresda. [...] Fu autore, pur con elementi di accentuato realismo, di opered'impianto classicheggiante: sculture per il teatro dell'Opera di Dresda e di Berlino; monumento a Goethe e Schiller a Weimar (1852-57); monumento a Lutero (realizzato 1868) a Worms, ecc. ...
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Scenotecnico (Genova 1889 - Roma 1969), figlio di Giovanni (Genova 1857 - Milano 1929), che fu dal 1899 direttore dei macchinismi alla Scala di Milano; ideatore del palcoscenico mobile a sezioni, e del [...] panorama con nuovo sistema d'orizzonte del Teatro dell'Opera di Roma, di molte innovazioni di illuminotecnica e dei servizî tecnici annessi. Ha operato anche all'estero, in Francia e in America. ...
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Autore drammatico e chansonnier (Courville, Chartres, 1694 circa - Parigi 1765). Versificatore molto abile, in collaborazione con Ch.-S. Favart, A. G. Sticotti e altri, scrisse più di 800 canzoni e vaudevilles, [...] commedie e libretti d'opera, specialmente per il teatro dell'Opéra comique di Parigi. Gran numero dei suoi lavori è riunito in Théâtre et oeuvres diverses (4 voll., 1763). ...
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Autore di melodrammi (n. Bergamo sec. 17º), poeta cesareo a Vienna dal 1669 al 1698. Fra i suoi numerosi libretti d'opera si possono ricordare Serse (1654), Scipione Africano (1664), Muzio Scevola (1665), [...] musicati da P. F. Cavalli e la Ifide greca (1670), musicata da A. Draghi per il Teatro di corte di Vienna. È suo anche Aristomene (1698). ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...