, La Gruppo teatrale catalano. Si rivelò con Acciones (1983), performances ispirate alle tecniche acrobatiche del circo. Mediante un lavoro sull'attore centrato sull'interiorizzazione e sull'ascetismo, [...] creazione collettiva, il gruppo ha aspirato a creare un teatrod'azione e di strada, tribale, violento, barbarico, in (1994), Manes (1996), Obs (2000). Interessato anche all'opera (Atlantida, Martirio de san Sebastián, La condenación de Fausto) e ...
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Direttore d'orchestra israeliano (n. Tel Aviv 1955). Talento precocissimo, ha studiato dall'età di otto anni alla Musikhochschule di Berlino, grazie a una borsa di studio della Fondazione artistica di [...] al Mozarteum di Salisburgo e nel 1975 ha vinto il concorso Karajan. Direttore musicale del teatro San Carlo di Napoli (1984-85) e dell'Opera di Genova (1986-88), regolarmente ospite delle maggiori orchestre europee e statunitensi, è specializzato nel ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] a Vienna, dove all'inizio del 1813 fu nominato poeta del teatro di corte. Esplosa di nuovo la guerra fra la Prussia e Schiller e da Kotzebue, scrisse una serie di drammi e di testi d'opera, fra i quali Die Braut, Der grüne Domino, Der Nachtwächter, ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] nonostante l'opposizione di Gottsched, Die verwandelten Weiber, 1752, cui seguirono varî testi d'opera buffa). Sia pure al suo livello, W. contribuì efficacemente alla sprovincializzazione del teatro tedesco, liberandolo da schemi da tempo inariditi. ...
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Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] pittura all'accademia di belle arti di Cracovia. Dopo le prime opere poetiche (Legenda, 1892; Daniel, 1893), concepite come libretti d'opera, si volse al teatro, alternando composizioni ispirate al mondo greco (Protesilaos i Laodamia, 1899; Achilleis ...
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Pittore, critico d'arte, scenografo e regista teatrale russo (Pietroburgo 1870 - Parigi 1960). Fondò con S. P. Djagilev il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), portavoce dell'avanguardia russa. [...] Nel campo della scenografia, la sua opera è strettamente connessa con quella di L. Bakst e con i balletti di S. P. Djagilev. Nel scenografo per il teatro dell'Opera di Roma (1927-32) e fu direttore degli allestimenti scenici del teatro alla Scala di ...
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Critico musicale italiano (n. Venezia 1952). Dopo gli studi al Conservatorio e la laurea in lettere e filosofia, all’Univ. di Milano, ha collaborato con diversi quotidiani e nel biennio 1999-2000 ha diretto [...] il settore drammaturgia e didattica del Teatro dell’opera di Roma. Ha inoltre collaborato con la RAI nella cura di programmi radiofonici ad più recenti si segnalano Mozart. Scene dai viaggi in Italia e Sui generis (con D. Maraini e G. Varisco, 2021). ...
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Baritono italiano (Roma 1929 - ivi 1990). Dotato di una voce duttile e di bel timbro, morbida nell’emissione, con uso delle mezze voci tipico della tradizione della scuola vocale romana di Battistini [...] Parigi alla Scala di Milano, al Liceo di Barcellona e per vent’anni al Teatro dell’Opera di Roma, è stato ammirato protagonista di opere di Puccini (Madama Butterfly, Tosca, La Bohème, Gianni Schicchi), Cilea (Adriana Lecouvreur), Verdi (La traviata ...
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Drammaturgo francese (Parigi 1791 - ivi 1861). Autore dotato di un'abilità virtuosistica nella costruzione dell'intreccio, creatore di un teatro piacevole e coinvolgente, raggiunse il favore del pubblico [...] e tono (Le diplomate, 1827; Bertrand et Raton, 1833; Le verre d'eau, 1840; La calomnie, 1840; Une chaîne, 1841; Bataille de dames , commedie, balletti, vaudevilles, scherzi comici, libretti d'opera. Fra questi ultimi sono da ricordare: La muette ...
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Nucci, Leo. – Cantante italiano (n. Castiglione dei Pepoli, Bologna, 1942). Baritono, nel 1967 vinse il concorso di Spoleto, debuttando nel ruolo di Figaro ne Il barbiere di Siviglia, divenuto in seguito [...] Pasquale, Elisir d’amore, La favorita), Giordano (Andrea Chenier). Nel 2007 ha festeggiato i quaranta anni di carriera, tra l’altro, con Il barbiere di Siviglia all’Arena di Verona, mentre nel 2011 ha interpretato Nabucco al Teatro dell'Opera di Roma ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...