Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino 1893); nel 1849, mentre era diretto a Roma, fu arrestato dai Francesi e deportato in Corsica. Liberato, fu dapprima cantante; esercitò poi nel Cosmorama pittorico [...] di Milano la critica teatrale e vi pubblicò un romanzo di costumi teatrali, Gli artisti da teatro (1856). Scrisse una sessantina di libretti d'opera, e fu uno dei migliori librettisti di G. Verdi, al quale fornì il testo dell'Aida. Diresse L'Italia ...
Leggi Tutto
sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] è quello di C.W. Gluck, che realizzò una riforma del teatro musicale a cominciare proprio dalla fruizione della sinfonia. All’esempio italiano si drammatico – , mentre con Verdi la s. d’opera acquista caratteri più drammatici.
Il prototipo della s. ...
Leggi Tutto
Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] guerra mondiale organizzò al fronte (1917) il "Teatro del soldato" e fondò e diresse La Tradotta, satirica, Turlupineide (1908), che ebbe grande successo. Compose anche varî libretti d'opera: Madame Sans-Gêne, per U. Giordano; Turandot (in collab. ...
Leggi Tutto
Nome d'arte della ballerina italiana E. Magli (Varese 1946 - Roma 2018). Allieva di A. Radice presso la Scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, è entrata a far parte del corpo di ballo di quel teatro [...] Ballet in qualità di étoile. Direttrice del corpo di ballo e della Scuola di ballo dell'Opera di Roma (1990), ha assunto poi la direzione della compagnia di danza del Teatro alla Scala di Milano (1993-97 e nuovamente nel 2007) e, dal 2002 al 2006 ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] incalzavano. Nei primi anni del nuovo secolo i libretti d’opera: dalla collaborazione con il musicista G. Orefice nacquero Egitto e, nel 1911, la Società per l’esercizio del Teatro Romano di Fiesole, che condusse nello stesso anno all’effettivo ...
Leggi Tutto
Genere di spettacolo misto di musica, danza e prosa, legato da un sottile filo conduttore che offre il pretesto per una serie di quadri o scenette, d’intonazione comica o ironica, ispirati all’attualità.
La [...] è il 1867; la prima r. è in dialetto milanese ed è rappresentata al teatro Fossati di Milano: Se sa minga di A. Scalvini e C. Gomes. Fino per le musiche prende a prestito canzoni d’ogni tempo o brani d’opera adatti a essere parodiati. Dal 1923 ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Roma 1911 - ivi 1987), fratello di Pietro. Influenzato da correnti razionaliste e dalle rivisitazioni del classicismo dell'architettura degli anni Trenta, Q. s'impegnò soprattutto [...] all'opera di opera Architettura d'oggi urbanistica e sociologia.
Vita e opere
Allievo di E. Del alcune opere realizzate (padiglioni di mostre, casa d'abitazione in Italia e all'estero. Tra le opere architettoniche: chiese di Francavilla a Mare ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] 1897 con la collaborazione di Stanislavskij fondò il Teatrod'arte di Mosca, nel quale si affermarono, per Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D.) per la messa in scena di opere e operette musicali. Pubblicò in inglese il libro di ...
Leggi Tutto
Librettista e impresario francese (Lione 1620 circa - Parigi 1675). Autore di versi per musica (airs de cour e canzoni), scrisse e fece rappresentare (1659) una pastorale musicata da R. Cambert e la pubblicò [...] poi nella raccolta Oeuvres de poésie (1661) col titolo Première comédie française en musique. Istituì a Parigi un teatro pubblico d'opera, che inaugurò nel 1671 con Pomone (su musica di Cambert); oberato dai debiti, dovette in seguito cedere il ...
Leggi Tutto
Mezzosoprano italiano (Napoli 1907 - Imola 1974). Esordì a Napoli, al teatro San Carlo, nel 1925 come Amneris nell'Aida di Verdi. L'anno successivo fu scritturata da A. Toscanini per la Scala di Milano. [...] Dotata di voce tonda, morbida ed estesa, cantò nei più importanti teatrid'operad'Europa e d'America, apprezzata nel repertorio romantico italiano e in particolare nelle opere di Verdi. ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...