DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] eroi del repertorio drammatico, finì per condizionare le scelte della D. che escluse progressivamente dalle sue rappresentazioni sia le opere del passato sia il teatrod'avanguardia, per dedicarsi quasi esclusivamente alla commedia di intreccio o ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] nella sua residenza di Oranienbaum, e il 18 dicembre, al Teatro imperiale di Pietroburgo, l'Alessandro nelle Indie, su libretto del Metastasio. L'arrivo di una compagnia d'opera buffa - diretta dall'impresario G. B. Locatelli - nel 1757 diminuì ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] omogeneamente diffusa. L'immagine prende corpo con un breve contorno d'ombra che ne disegna i bordi tratteggiando le forme.
Non scene per i Maestri cantori di Norimberga per il teatro dell'Opera di Roma, spettacolo che verrà riproposto nella medesima ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] , dei muscoli, degli ossicini, ecc. Rivestono minor interesse in quest'opera le parti (libro Il del primo trattato e libro II e III Historia Gymnasii Patavini, Utini 1654, p. 303; G. Ghilini, Teatrod. huomini letter. ill., I, Venetia 1647, p. 130; ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] i quadri raffiguranti La Danza e La Tragedia eseguiti per il Teatro dell'Opera di Santiago del Cile. Per la città sudamericana il B e l'altra, presentata a Torino nel 1880, Veduta di Porto d'Anzio (Roma 1883, due versioni), Testa di ciociara (due ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] - della Campana sommersa di O. Respighi al teatro dell'Opera di Roma. Nello stesso 1930 apparve nel primo Milano 1972, p. 460; Grande encicl. della musica lirica, I, Roma s.d., p. 216; The New Groves Dict. of Music and Musicians, III, London ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] apparse a partire dal 1948 su Paese Sera e Vie Nuove, in Teatrod’ogni tempo, Milano 1967 (a cura di L. Lucignani, Soveria Mannelli 2002). Opere teatrali: Teatro, Roma 1949; Omaggio al teatro, Milano 1958, a cura di G. Rugarli, Soveria Mannelli 2003 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] che tanta importanza riveste per lo sviluppo dei soggetti d’opera della seconda metà del secolo.
La vita teatrale londinese
“Nel panorama teatrale europeo intorno al 1700 il teatro inglese, improntato com’era a criteri razionalistici, rappresentava ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] Emanuele noto per il suo amore per la musica e il teatro. Questi, nell'ottobre di quello stesso anno, per il elettorale. L'orchestra di corte veniva utilizzata nelle rappresentazioni d'opera, ma ancora di più in esecuzioni cameristiche, in funzioni ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] era paggio d'onore. Nello stesso anno con la Zenobia regina de' Palmirent' su libretto di Antonio Marchi, eseguita al teatro di SS raggruppate, come si è visto, in nove numeri d'opera comprendenti ben 102 composizioni fra Balletti, Sonate, Sinfonie e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...