Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] Offenbach conquista il suo primo teatro, Les Bouffes-Parisiens, e il privilegio per rappresentare opere con tre personaggi, che di colpo al grado di generale. Ella gli fa una dichiarazione d’amore in piena regola, ma fingendo di parlare a nome di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] linguaggio alla musica tedesca, guardando a Wagner e al grand-opéra per il teatro e a Brahms per la musica sinfonica e cameristica. Se collocato anche Gustav Mahler, boemo di nascita e viennese d’adozione. Nella sua musica, infatti, la presenza del ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] , polke, mazurche, valzer, nonché abbozzi di libretti d’opera (La confessione, Aganadeca, Il Sabato santo) e che vive di una vita propria ed autonoma» (F.B. Pratella, Teatro futurista: colorico-mimico-dinamico-musicale, in La Balza futurista, III ( ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , Pantera, 1735), l'intermezzo per l'opera di L. Leo Il castello d'Atlante (Napoli, teatro S. Bartolomeo, 1º luglio 1734) con i personaggi Nerina e D. Chisciotto; Arsace (opera seria, libr. di A. Salvil Torino, teatro Regio, 26 dic. 1740); scrisse ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] sua musica "in grandissima parte a due voci, non di rado a una voce sola" T. D'Amico, Il contrabbasso, in Programmi del teatro dell'Opera. Stagione 1964-65, pp. 557-562), sia nella struttura notevolmente complessa dei suoi ultimi lavori.
Numerose ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] due libretti d’Opera seria. Il primo Cromvello non fu trovato abbastanza spettacoloso; fu dunque d’uopo scrivere ho molto bisogno fisico e morale», alludendo a possibilità di lavoro nei teatri di Genova o Milano (1° dicembre 1859; Abbiati, 1959, II ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] letteraria. Un ritratto del D., opera di E. Ximenes del 1912, è ora alla Galleria d'arte moderna di Venezia. celebrativa di A.D. e di Berto Barbarani tenuta il M dic. 1921 al teatro Filarmonico di Verona, Verona 1921; B. Barbarani, A. D. in gioventù ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] (1724-29) all’insaputa dell’autore e con numeri d’opera assegnati dall’editore. Queste edizioni, poi duplicate da John Walsh ne allontanò spesso. Fu a Roma nel 1740 come primo violino al teatro Valle, ma per la morte di papa Clemente XII (30 gennaio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] divino interno al mondo e alla sua prodigiosa struttura d’operad’arte.
La teatralità barocca
La civiltà visiva del e di masse senza nome. E il secolo vede nascere così il teatro moderno tra il linguaggio tragico di chi affronta il proprio destino e ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] detto, fu appunto pubblicato nell'anno 1824.
Se nella prima opera domina il fragore delle armi, in questa c'è l' In mechanica Aristotelis Problemata exercitationes),Maguntiae 1621; G. Ghilini, Teatrod'uomini letterati, II, Venezia 1647, pp. 43 s.; ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...