Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande maestro della narrazione realistica, Balzac utilizza meccanismi come l’intreccio, [...] dal giorno, egli alimenta con le sue ossessioni personali un’opera totale, in cui si riflette la realtà sociale e storica in declino, si confronta in una logorante guerra di posizione il cui teatrod’elezione è il salotto – o il boudoir – e la cui ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] d'Europa e d'America. Da lui il F. aveva ereditato un'inquietudine da girovago e una propensione per il mondo del teatro e dell'opera ai quali si deve una ricca produzione di libretti d'opera il più delle volte ben confezionati. A questa generazione ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] M. si deve anche la completa ristrutturazione del teatro della Pergola a Firenze, per la quale si -98; 303, pp. 75-108; 305, pp. 53-88; M.L. Strocchi, Il gabinetto d’«opere in piccolo» del gran principe F. a Poggio a Caiano, ibid., 309, pp. 115-126; ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] il catalogo pubblicizza la "copisteria ed archivio di spartiti d'opera serie e buffe [(] che si danno anche a XLI (1908), pp. 308-336; G. Depanis, I concerti popolari ed il teatro Regio di Torino. Quindici anni di vita musicale, II, 1879-1886, Torino ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] Cristoforo, a disegnare le scene per due opere di Vivaldi e Chelleri, eseguite al teatro S. Angelo a Roma, come è trevigiane, Treviso 1833, p. 297)che l'artista dipinse una pala d'altare destinata a una chiesa di Mestre e una natura morta, ma ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] furono impiegati a Modena nella cappella di Francesco II d’Este. Nel 1681 Francesco Antonio fu impiegato a Venezia nella cappella di S. Marco; al più tardi l’anno dopo debuttò come operista nel teatro di S. Moisè (Gli amori fatali, rielaborazione di ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] di copia delle partiture di tutte le opere in scena nei teatri napoletani. Nel 1797 e ancora nell’autunno allievi, e l’Unica, vera, perfettissima scuola di ben cantare … insegnata alla fu D. Rachele Pepe (cfr. ivi, pp. 10 s., 14, 41). Un elenco più ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] rivoluzione del 14 luglio 1958), di Ismail Kedivé (1929) ad Alessandria d'Egitto (nel 1926 il C. aveva eseguito anche un busto in libretto proprio, dalla omonima tragedia di Euripide; Roma, teatro dell'Opera 1953); il dramma lirico Sacra Terra, in un ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] il 20 gennaio 1951 al Grande di Brescia, uno dei teatri che più seppero accogliere e apprezzare la Olivero. Cantò La , nel 1970 nel Tabarro e in un concerto in cui cantò arie d’opera nella prima parte e La voix humaine nella seconda, e nel 1974 per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] conosciamo oggi è raccontata dagli esperti stessi mentre è in corso d’opera, in forme più o meno dirette, sulle pagine di giornali era come a un’età di progresso e la celebrano anche a teatro, come nel caso del ballo Excelsior, che nel 1881 a Milano ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...