Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] primo attore della compagnia, ne prendeva 160).
Il debutto al Teatrod’Arte di Roma ebbe luogo il 22 aprile 1925 con una erede per un sesto, oltre a lasciarle i diritti delle opere scritte dopo il loro incontro (all'indomani della scomparsa dello ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] cura di A. Oldoini, che oltre a continuare l'opera fino a Clemente IX innovò completamente la parte dedicata ai Historiarum sui temporis…, V, Parisiis 1604, p. 866; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 12; A. Teissier, Les ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] e in Europa. Diventò così uno degli artisti di riferimento del Teatro alla Scala, dove si ripresentò nel dicembre per La bohème diretta , se svecchiò l’immagine tradizionale del cantante d’opera, pur mantenendone intatta la popolarità, specie nelle ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] . Si occupò anche di spettacolo popolare, soprattutto di teatrod’animazione e di circo. Nel 1973 promosse l’Ufficio diffusione e volgarizzazione del melodramma nella Storia dell’opera italiana, 1988).
Gli studi etnomusicologici tendevano ad ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] pensione, in compenso di un'ingiustizia subita dall'impresa del Teatro Haymarket.
Nel 1723 fu progettato d'inviare all'Académie royale de musique di Parigi la compagnia dell'Opera italiana di Londra, affidandone la direzione al Bononcini. Al momento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] anche recente.
Nel Novecento, grazie all’azione delle avanguardie, va in crisi la gerarchia dei generi (con il teatro maggiore, drammatico e d’opera al vertice, e via via più in basso le varie forme minori) e con essa salta l’omologa gerarchia ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] tuttavia nel 1878-79 danzò a Londra (Royal Italian Opera, Covent Garden) nelle opere Le Prophète di Meyerbeer, Hamlet di Thomas e Le roi in sette atti e nove quadri» adattata al teatrod’intrattenimento: l’Éden-Théâtre, edificato in forme orientali ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] , per suo livello d’uso e provenienza. La lingua del teatro (➔ teatro e lingua) varia invece a seconda che si tratti di commedie (in cui segue il modello della prosa narrativa; Testa 1991) o che si tratti di tragedie o libretti d’opera (si veda, per ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] di J. Haydn, facendo poi parte, come tenore di mezzo carattere, di una "compagnia d'opera volante" - come la chiama il Regli - che agiva al teatro Cerri. Nel 1809 il D. si trasferì a Napoli per entrare al conservatorio di S. Pietro a Maiella, ma non ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] proprietà della lingua poetica sono più evidenti e operanti nella poesia e nel teatro in versi, e più nella poesia lirica che traduzioni di testi poetici francesi (per es., dei libretti d’opera) sono eloquenti al riguardo.
Tra i tratti specifici del ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...