CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...]
Nelle tappe successive, a Padova, a Vicenza (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma e dei suoi amici ("Paride! Paride! Paride! è un capo d'opera. Va al par del bell'antico. Ecco come dicono tutti quanti. ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] del partito comunista, o nella citata opera weberiana, alla marcata volontà di evocazione, frequentissima, specie in letteratura - saggistica, narrativa e teatro -, di una angustia di orizzonti (l'esempio d'obbligo è Flaubert: "J'appelle bourgeois ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] popolare: la scuola, per es., il teatro, l’opera musicale, oltre alla pagina della scrittura specialistica di un’analoga serie a Vittorio Sessa Vitali, paroliere per lo “Zecchino d’oro” (il fortunato festival di canzoni per ragazzi nato nel 1959) e ...
Leggi Tutto
L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] sorsero aspetti critici sul fronte del reclutamento della mano d’opera. L’azienda, in collaborazione con le strutture formative e della Snia Viscosa. In quegli anni la Sardegna fu teatro di un’accesa contesa fra queste imprese, sostenute dalle diverse ...
Leggi Tutto
DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...]
A partire dagli anni settanta il mondo sviluppato è nuovamente teatro di una disoccupazione di massa: gli Employment outlook dell'OECD di collocamento stentano a seguire i bisogni della mano d'opera, come pure dei datori di lavoro. Appositi manuali ...
Leggi Tutto
Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] mente i costituenti, visto che il vecchio titolo V (come d’altronde anche quello di recente riformato) non dice nulla al ad avere tutto: dall’ospedale multispecializzato al teatro dell’Opera, dall’università multidipartimentale all’aeroporto e ...
Leggi Tutto
Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Roma e la Campagna, arrecando per la diminuita mano d'opera gravi danni all'agricoltura già in decadenza. Un qualche pp. 127-64 (con bibl.).
Sulle feste, gli spettacoli, il teatro e la musica: P. Bjurström, Feast and Theatre in Queen Christina's ...
Leggi Tutto
Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] postfordismo hanno generato sul piano dell’uso di mano d’opera – spesso infantile – a bassissimo costo.
Ma l scopo dalla sua componente umana, l’interno senza speranza che fa da teatro al serial killer, lo rende il luogo di una implacabile resa dei ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] . Si tratta d'un piccolo teatro ligneo, praticabile da una o due persone, distribuito in vari gradi con simboli e cassettini destinati, evidentemente, a contenere suddivise per luoghi le varie materie dello scibile. Il C. chiama l'opera, tra l'altro ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e l'anno seguente rinnovò l'arredo e l'illuminazione del teatro S. Carlo, inserendo specchi in tutte le file di palchi presentava una netta suddivisione tra sala e palcoscenico. La "bocca d'opera" fu sagomata ad arco e al di sopra venne realizzato ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...