MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] complessa e più ricca di invenzioni. Il rapporto evidente è con il teatro e, per come fino a qualche anno fa erano configurate le sfilate, . In ambedue i casi, però, il problema dell'abito come operad'arte, a Parigi come a Mosca, non si pone; gli ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] sicura, ma di molto inferiore, è invece l'opera di Tiberio Diotallevi (v. tiberio d'assisi).
Sotto il pontificato di Sisto IV furono di accertare. Tracce, facilmente identificabili, di un teatro romano e di un anfiteatro si osservano nella parte ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] Baedeker del 1912 dà 114.000 sterline d' imp. e 30.000 d'esportazione. Le entrate del municipio di carattere storico della città; le opere difensive e gli spazî aperti sul lato meridionale s'innalzavano un teatro e l'Odeon, sulla parte settentrionale ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] l'arte nel quotidiano, che danno all'operad'arte concrete funzioni d'uso.
Arte popolare e artigianato moderno
Caratteri San Piero Patti, di tessuti a Erice, di 'pupi' per il teatro a Palermo e a Catania, di gioielli a Catania, Messina, Trapani, di ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] faceva costruire palazzi, fra cui il famoso Belvedere, dimora estiva nei dintorni, e iniziava la raccolta di libri e d'opered'arte. Di nuovo, nonostante le insistenze materne, rifiutava di passare al servizio spagnolo.
In vista della guerra di ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] ai nuovi orientamenti. Luigi Serio, revisore "delle opere di tutti i teatri" napoletani e, grazie alla sua facoltà di improvvisatore e nell'intensità proprie e limitate al sentire d'un italiano, d'altra parte modellò le forme con una saggezza e ...
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BUSONI, Ferruccio Benvenuto.- Pianista, compositore e scrittore di musica, nato a Empoli il 1° aprile 1866, morto a Berlino il 27 luglio 1924. Dal padre, Ferdinando, clarinettista di qualche merito, e [...] della musica nel campo delle arti, negava ogni possibilità di collaborazione e d'integrazione, nel caso specifico dell'opera composita di teatro. E naturalmente, anche se ammessa pacificamente per la composizione istrumentale, doveva trovare ...
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Musicista, nato verso il 1550 a Roma, ivi morto nel 1602. Gli agi di cui la sua famiglia, di buona nobiltà, disponeva, gli consentirono di dedicarsi alla musica senza scopo di lucro, assicurando quindi [...] Peri, oltre il Galilei medesimo, si studiavano di dedurne opered'arte concreta, giovandosi dei doviziosi mezzi offerti dalla corte medicea genio romano, impersonale per eccellenza e lontanissimo dal teatro.
Negli ultimi due anni della sua vita il C ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] al Teatro Nuovo di Napoli la sua prima opera, L'Errore amoroso; dopo il buon successo della quale una seconda opera, Odoardo nobile, ispirata espressione, composto per 2 voci femminili e orchestra d'archi, su una non bella parafrasi del Salmo L, ...
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LEGRENZI, Giovanni
Gaetano Cesari
Organista e compositore, nato a Clusone (Bergamo) verso il 1625, morto a Venezia il 21 maggio 1690. La carriera artistica del L. s'iniziò a Bergamo, con la nomina a [...] , al L. apersero le porte i teatri dei Ss. Giovanni e Paolo, di S. Giovanni Crisostomo, oltre a quello di S. Salvatore, che rimase il preferito suo campo d'azione. Rappresentata nel 1684 l'ultima sua opera, Publio Elio Pertinace, che vide la luce ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...