Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] , e con le sue opere segnò un'orma che nel teatro doveva restare per gran tempo non cancellata.
Opere
Compose: Les fêtes de l brani descrittivi) e di grandi pezzi d'insieme e corali. La forma dell'opera francese così configurata da L. differiva da ...
Leggi Tutto
Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] di un'impresa teatrale sovvenzionata dal re, l'Accademia d'opera italiana, di cui iniziava la prima stagione al . Dopo un anno di lotta il proprietario del Haymarket cedette il teatro ai concorrenti e H. dovette trasferirsi per sette anni al Covent ...
Leggi Tutto
(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] dei Sette anni, fu assediata e gravemente danneggiata (1760). Teatro di aspre battaglie durante le guerre napoleoniche, dopo la giardino chiuso da gallerie e padiglioni, grandiosa opera dell’architetto M.D. Pöppelmann e dello scultore B. Permoser: ...
Leggi Tutto
MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] magari di usarla "con libertà"; d'altra parte, dalle posizioni del larga comunicativa si ispira anche, nel campo del teatro musicale, il "menottismo", cioè la tendenza a ha avuto grande successo con le opere di Gian Carlo Menotti, delle quali ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] fatto l'operaio e l'addetto alle coulisses in teatro. Scrive racconti umoristici sui tragicomici destini di tipici concreta il più originale pittore cèco d'avanguardia, J. Kolař, che dipinge opere filosofico-concettuali. Nella scultura rappresentano ...
Leggi Tutto
VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] (1476-86) di stile gotico seriore, l'oratorio imperiale (1647-48) ed altre opered'arte; la cappella di S. Gennaro (già Villa Harrach, rimaneggiata nel 1730-35 negli incontri diplomatici di cui Vienna fu teatro, come fra Ciano e Ribbentrop per la ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra italiano, nato a Milano il 26 giugno 1933. Figlio di Michelangelo, violinista e musicologo, e fratello di Marcello, pianista e compositore, studiò al conservatorio di Milano pianoforte [...] sinfonici di Europa e degli Stati Uniti e svolge intensa attività sia in campo concertistico che in quello del teatrod'opera. Il suo repertorio è amplissimo e in esso emergono i maestri dell'ultimo romanticismo (specialmente Mahler), della "scuola ...
Leggi Tutto
LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] di alcuni anni essa fu ostacolata da gravi difficoltà. Le sfere della società londinese che sostenevano in passato il teatrod'opera, erano ormai dissolte; il Covent Garden aveva perduto la sua importanza, né si vede che possa tornare allo splendore ...
Leggi Tutto
MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] contrapposizione con i principî di Stanislavskij e di Nemirovič-Dančenko. Accanto al teatro di prosa Mamontov aveva aperto anche un teatrod'opera. Un altro teatrod'opera di carattere privato aprì il Simin quando l'impresa del Mamontov venne meno ...
Leggi Tutto
Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] poi, dopo il 1893, ospitò in certi giorni la compagnia speciale del teatro lirico olandese (Nederlandsch Lyrisch Tooneel). Ma nel 1907 fu costruito l'imponente teatrod'opera fiammingo, sopra ricordato; e questo, pur lasciando un gran posto a Wagner ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...