GRAUN, Carl Heinrich
Karl August Rosenthal
Musicista, nato nel 1703 o 1704 a Wahrenbrück in Sassonia, morto nel 1759 a Berlino. Anche i suoi due fratelli August Friedrich e Johann Gottlob si distinsero [...] il melodramma Cesare e Cleopatra del G. e da allora in poi il G. dominò, insieme con J.A. Hasse, il teatrod'opera berlinese. Nel 1746 il G. divenne membro della Mitzlerschen Tonkünstler-Societät. L'oratorio Tod Jesu (1755), ristampato più volte, fu ...
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PETERSON-BERGER, Olaf Wilhelm
Guido Maria Gatti
Compositore e musicologo svedese, nato a Ullanger il 27 febbraio 1867. Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in [...] quel Teatrod'Opera. Ha composto musica strumentale da camera, sinfonie e altre musiche per orchestra, le opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna (1919), musiche di scena, musiche corali, ecc.
Ha tradotto in svedese ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] a Königsberg, e sposò la cantante Minna Planer; fu poi (1837-39) al teatro di Riga, sempre come direttore d'orchestra. Qui recò a buon punto una nuova opera, Rienzi, der letzte der Tribunen, ispirata al romanzo di E. Bulwer-Lytton, e terminata ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] di s. Giuseppe e La conversione di Guglielmo d'Aquitania, cui fece seguito la prima opera seria Salustia. Fu poi maestro di cappella tradizione del teatro in musica ed ebbe un'influenza determinante sulla nascita e lo sviluppo dell'opera comica ...
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Direttore d'orchestra italiano (Roma 1902 - ivi 1982). Studiò al conservatorio di Roma, tra gli altri con L. Refice, e debuttò nel 1920; dal 1932 al 1943 fu segretario artistico del Teatro Reale dell'Opera [...] di Roma. Fu particolarmente legato a B. Gigli, che diresse in memorabili rappresentazioni in tutti i teatri del mondo e in alcune registrazioni rimaste famose (Andrea Chénier, Tosca, Madame Butterfly). Come compositore, ha lasciato varî brani di ...
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ROVANI, Giuseppe
Guido MAZZONI
Romanziere, nato il 12 gennaio 1818 a Milano, morto ivi il 26 gennaio 1874. Fu discepolo del pariniano Giuseppe Pozzone, e anche da lui poté fino dai primi studî apprendere [...] (ivi 1876), e altri scritti minori. Lavorò altresì per il teatro (Bianca Cappello, Simone Rigoni) senza felici successi. La sua riammissione anche fuori dell'opera migliore, Cento anni, nella quale emergono cospicue di franchezza e d'ingegnosità non ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] cui la 'cognominazione') - uno dei riferimenti 'artistici' cittadini più amabilmente routiniers, sia per la mid-class che frequenta il teatrod'opera, che per il popolino che s'aggira in Piazza. La banda militare di stanza suona infatti in Piazza ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] la storia e la geografia del Belpaese. Ora, è innegabile che la tradizione e la qualità assegnano al nostro teatrod’opera una supremazia imbattibile ma – anche a prescindere dal suo essere assegnato al settore dello spettacolo musicale – proprio la ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il sovrano, e ben presto maestro di cappella (ossia: autore delle musiche, procacciatore di cantanti, e maestro concertatore) del teatrod'opera di corte fatto erigere dall'arciduca ad imitazione di quelli visti in Italia nel '52 e che risulta pronto ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] di difficoltà economiche e di divergenze strategiche, incontrò anche il progetto di costituire a Roma un grande teatrod’opera nazionale, che finì per rimanere un’iniziativa privata dell’imprenditore Domenico Costanzi, il quale nel 1880 inaugurò ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...