Drammaturgo e oratore inglese (Dublino 1751 - Londra 1816), tra i migliori commediografi del sec. 18º. Esordì nel 1775 al CoventGarden di Londra con The rivals. Nel frattempo aveva dato alle scene St. [...] nel condurre l'intreccio e lo scintillante spirito epigrammatico del dialogo è il capolavoro della commedia di costume inglese. Al teatro S. diede anche il miglior lavoro burlesco inglese con The critic (1779). Nel 1780 entrò in parlamento, dove ...
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Attore e direttore di teatro (Hereford 1717 - Londra 1779), rinnovatore del teatro inglese del sec. 18º. Esordì nel 1741 a Londra, fu poi a Dublino nel 1742 e nel 1745 a Londra al CoventGarden, e dal [...] 1747 al 1776, quando si ritirò dalle scene, direttore del Drury Lane. Oppose alla recitazione declamatoria e manierata di J. Quin un'arte più schietta e di più immediata efficacia emotiva; contribuì in ...
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Attrice irlandese (Waterford, Irlanda, 1762 - Saint-Cloud, Seine-et-Oise, 1816); figlia di un'attrice, esordì (1777) al teatro di Crow Street a Dublino; recitò poi a Cork, e (1782) con l'impresario Tate [...] Leeds e a York; nel 1785 fu a Londra al Drury Lane, dove rimase fino all'incendio del teatro (1809); passò poi a Haymarket, e (dal 1811) al CoventGarden; comparve l'ultima volta sulle scene a Margate (1815). Dal 1790 al 1811 convisse con il duca di ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese di origine russa, nato a Londra il 21 marzo 1925. Ha esordito giovanissimo, dimostrando fin dalle sue prime regie un eccezionale intuito teatrale (Dr. Faust, [...] Statford Love's labour lost, imponendosi come il più acuto interprete contemporaneo del teatro di Shakespeare. Negli anni Cinquanta, lasciata la direzione del CoventGarden Opera House (ottenuta nel 1947), si è dedicato in particolare a opere moderne ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] Costanzi, poi Reale dell'Opera, di Roma, e nelle principali piazze d'Italia, anche all'estero, in particolare al CoventGarden di Londra).
Collateralmente all'attività nel teatro musicale il F. ne condusse un'altra, altrettanto ricca e fortunata, nel ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] nell'Otello verdiano accanto a F. Merli e C. Tagliabue al teatro Comunale di Ferrara (direttore F. Capuana) e incluse poi nel suo di Victor De Sabata.
Nel 1937 fu scritturata dal CoventGarden di Londra e nella stagione 193738 fu al Metropolitan di ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] di Emma.
Il 12 apr. 1826 fu la prima Fatima nell'Oberon di C. M. von Weber, rappresentato al CoventGarden. Sempre nello stesso teatro, il 24 nov. 1827, fu Blonde in una versione mutila del Ratto dal Serraglio di Mozart e successivamente interpretò ...
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Attore (Londra 1793 - Cheltenham 1873); esordì nel 1810 a Birmingham, ma la sua fama fu consacrata nel 1819 con l'interpretazione del Riccardo III. Nel 1821 fu in Francia e Italia, nel 1823 passò al Drury [...] Nel 1837-39 fu nella direzione del CoventGarden, nel 1841-43 in quella del Drury Lane. In America più volte, nel 1851 si ritirò dalle scene. Celebre interprete di drammi romantici e del teatro shakespeariano (insuperabile soprattutto come Re Lear). ...
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Drammaturgo inglese (Firenze 1732 - Paddington, Londra, 1794) Scrisse uno dei primi drammi tratti da romanzi: The jealous wife (1761; dal Tom Jones del Fielding) e molte altre opere teatrali, alcune in [...] collaborazione con D. Garrick. Diresse per parecchi anni il teatro di CoventGarden (1767-74) e il Haymarket (1777-84). Nella sua prima commedia, Polly Honeycombe (1760), parodiò la maniera sentimentale da cui non è esente il suo stesso capolavoro, ...
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Attore (Devonport 1804 - Clopersale, Essex, 1878); ottenne fama a Londra (1837) come Shylock al teatro del Haymarket, poi con W. Macready al CoventGarden. Nel 1844 passò al Sadler's Wells Theatre di cui [...] fece uno dei più importanti istituti drammatici, allestendovi 34 opere di Shakespeare. P. ottenne i più vivi successi nel comico, pur facendosi applaudire anche nella tragedia ...
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