Attore (Devonport 1804 - Clopersale, Essex, 1878); ottenne fama a Londra (1837) come Shylock al teatro del Haymarket, poi con W. Macready al CoventGarden. Nel 1844 passò al Sadler's Wells Theatre di cui [...] fece uno dei più importanti istituti drammatici, allestendovi 34 opere di Shakespeare. P. ottenne i più vivi successi nel comico, pur facendosi applaudire anche nella tragedia ...
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Ramey, Samuel
Federico Pirani
Basso-baritono statunitense, nato a Colby (Kansas) il 28 marzo 1942. Considerato uno dei migliori 'bassi cantanti' della sua generazione, si è imposto per l'eccezionale [...] York City Opera; da allora ha cantato regolarmente in quel teatro interpretando opere quali Il barbiere di Siviglia di Rossini, Scala e alla Staatsoper di Vienna, l'anno seguente al CoventGarden di Londra, mentre solo nel 1984 si è presentato al ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] Orsini di R. Brogi).
Chiamata al CoventGarden di Londra, il 17 maggio cantò Manon Lescaut, e poi Madama Butterfly, La Bohème, Gianni Schicchi e Suor Angelica: il trionfo la accompagnò anche nel più importante teatro d'opera inglese, al quale però ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] - J. Moorehead (libretto di T. J. Dibdin, Londra, CoventGarden, 9 febbr. 1802).Compose, inoltre, l'opera comica in quattro pp. 223 ss.(per Domenico), 225(per Natale); C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronol., Milano 1964, ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] l'ha cantato e l'ha agito come un angelo, tutto il teatro fu costretto a piangere, perché particolarmente l'entrata del 6/8 quando di Verdi (1° maggio 1846), all'inaugurazione del CoventGarden in Semiramide con Marietta Alboni (6 apr. 1847), quindi ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] ibid., King's theatre, 1765); The Golden Pippin, English Burlette (ibid., CoventGarden, 6 febbr. 1773).
Cantate: Astrea placata, componimento drammatico (libr. di P. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo, 29 giugno 1760, con A. Raaf nel ruolo di Giove ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] della serata, rinnovatosi poi in tutti i teatri del mondo (New York, Academy of music, 13 nov. 1896; Torino, Regio, 28 dic. 1896, dir. A. Toscanini; 1897: Mosca, Pietroburgo, Buenos Aires; 1907: Londra, CoventGarden, con E. Caruso; 1938: Anversa, in ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] diretta dal Gui e interpretata da M. Meneghini Callas al CoventGarden di Londra: l'interprete d'eccezione condizionò ma non avvili messinscena di un classico. Gui lo volle con sé al teatro di Corte di Napoli per la regia di due riesumazioni, il ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] Mozart, diretto da J. Krips.
Si esibì più volte con la Callas in Tosca, che portò con successo nei maggiori teatri del mondo, dal CoventGarden di Londra alla Scala, e nel 1964 a Parigi, ove fu Renato in Un ballo in maschera. Nella stagione 1961-62 ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Chénier, e a Valenza e San Sebastián in Manon di Massenet. Nuovamente in tournée, nel 1946 tornò al CoventGarden di Londra, quindi nel 1947 al teatro alla Scala in Lucia di Lammermoor e Andrea Chénier; fu poi al Colón di Buenos Aires e al Municipal ...
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