BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] di Puccini (13 novembre) con B. Gigli. L'attività dei teatri era all'epoca intensissima; e quasi non ci fu mese in cui Cairo (dove debuttò in Thaik di J. Massenet) e al CoventGarden di Londra per alcune recite di Tosca, Trovatore, Traviata con ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] 1938 e il 1939 fu spesso al CoventGarden theatre di Londra, dove diresse esclusivamente repertorio . Paoli, V. G., in Opera, III (1952), pp. 403-406; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1788-1958), I, Milano 1964, pp. 285, 296, ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] in si maggiore, eseguito il 30 marzo 1855 dall'orchestra del teatro La Fenice, così si espresse: "... Il Sig. Contin poté ispirarsi essere stato primo violino al Drury Lane e al CoventGarden, partecipò ad una toumée diretta da Freemann Thomass. ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] Oltreoceano: nel 1939 cantò in tre recite di Don Giovanni e due di Turandot ancora al CoventGarden di Londra, alternandole a rappresentazioni de La bohème al teatro della Moda di Torino; nel dicembre 1941 fu al Liceo di Barcellona per cantarvi Manon ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] in Enc. dello spett., IV, Roma 1957, p. 431; H. Rosenthal, Twocenturies of opera at CoventGarden, London 1958, ad Indicem;F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, Milano 1964, ad Indicem;E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] e, tra l'aprile e il maggio di questo stesso anno, al teatro degli Champs-Elysées di Parigi e al CoventGarden di Londra.
Nel gennaio 1914 intanto venne scritturato al teatro Regio di Torino per La Gioconda di A. Ponchielli, in cui fu affiancato ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] ingaggiato da Mapleson per la stagione 1885 al CoventGarden di Londra, e successivamente inserito da questo Gigola. Risale al 1916 il suo debutto sulle scene italiane, avvenuto al teatro Regio di Torino, come Mimì nella Bohème di G. Puccini. Da ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] 1980, Torino 1981, p. 84; A. Saint et al., A History of the Royal Opera House, CoventGarden, 1732-1982, London 1982, ad ind.; A. Giovine, Il teatro Petruzzelli di Bari. Stagioni liriche dal 1903 al 1982, Bari 1983, pp. 91 s.; G. Pugliaro, Cronologia ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] , con le coreografie di Diani, rappresentato al CoventGarden, e di una celebrata Quadriglia italiana all'antica cura di Roland-Manuel, II, Paris 1963, p. 754; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] grazie all’intercessione di Adelina Patti, a far rappresentare al CoventGarden la sua ultima opera, Gelmina (1872). L’anno seguente , Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio (1675-1987), Lucca 1987, p. 37; Rossini e Firenze ...
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