INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] , nel 1928 riportò un entusiastico successo in Pagliacci al CoventGarden di Londra, ove tornò nel 1930 per memorabili recite de La traviata, accanto a B. Gigli e Rosa Ponselle; in questo teatro fu attivo per varie stagioni sino al 1935. Frattanto ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] esteriore. Nel 1847 il C. era a Londra al CoventGarden dove, oltre a riprendere la Manon, creò nuovi Bazil, Dictionnaire de la danse, Paris 1964, p. 79; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Cronologia, II, Milano 1964 ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] partire dal 1925 cominciò ad esibirsi anche in teatri e istituzioni concertistiche d'Oltralpe; fu infatti al CoventGarden di Londra, al teatro Municipale di Santiago del Cile, al teatro Real di Madrid. Questa intensa attività contribuì ulteriormente ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] tenore».
Fu l’inizio di un fortunato sodalizio con il teatro milanese, che sarebbe durato quasi un trentennio, fino alla vigilia affermato, in Italia più che all’estero (s’impose al CoventGarden di Londra tra il 1926 e il 1930, mentre al Metropolitan ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] anno venne scritturata da Tullio Serafin per una lunga tournée in Sudamerica al teatro Colón di Buenos Aires, dove rimase per circa due anni.
Dopo un'apparizione al CoventGarden nel 1929 nel ruolo della Cieca nella Gioconda di A. Ponchielli con ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] Bernard Fagan, rappresentato, sempre a Londra, nel 1905. In quell'anno sarebbe finalmente approdato alla Royal Opera House di CoventGarden: nel principale teatro d'opera inglese il 28 giugno andò in scena l'opera cui è tuttora legata la fama del L ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] vi cantò Aida di Verdi, alternandosi a Gemma Lebrun.
Al Teatro Costanzi di Roma debuttò il 5 aprile 1913 nella Fanciulla del Opéra di Montecarlo, mentre nel 1920 cantò Tosca al CoventGarden di Londra, elogiata per la forte partecipazione emotiva, ma ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] con i complessi della Scala fu a Edimburgo e a Londra (CoventGarden e Royal Albert Hall) per la Messa da Requiem e il Interviste a 40 cantanti lirici, Torino 1983, p. 105; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco, 1950-1987, Milano, 1988, ad ind.; K.J ...
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MARINI, Ignazio
Saverio Lamacchia
– Nato a Tagliuno, presso Bergamo, il 28 nov. 1811 da Prospero e da Catterina Zerlini, scelse la carriera musicale contro la volontà del padre, che intendeva avviarlo [...] . La carriera del M. ebbe sul finire degli anni Quaranta una definitiva consacrazione internazionale; si esibì nei più importanti teatri d’Europa, tra cui il CoventGarden di Londra (1847-49), indi a New York e all’Avana (1850-52) e a San Pietroburgo ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] dell’allievo gli consentì di affiancare e sostituire il maestro in teatro e nelle funzioni sacre finché, alla sua morte nel 1832, per lui scrisse un assolo nel preludio) e nel CoventGarden; insegnò privatamente e alla Royal Academy of Music (scrisse ...
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