Direttore d'orchestra inglese (Salisbury 1943 - Bergamo 2017). Affetto da spina bifida e cifosi, si laureò in medicina (1969) a Cambridge, pur coltivando la sua passione per la musica. Nel corso degli [...] autori del Novecento, come Berg, Britten, Nono. Ospite abituale del CoventGarden di Londra e del Metropolitan di New York, dal 2005 al 2010 è stato direttore musicale del teatro S. Carlo di Napoli. È stato direttore onorario dell'Orchestra Sinfonica ...
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Soprano italiano (n. Genova 1946). Dopo gli studi al conservatorio di Genova, ha esordito nel 1966 a Budapest. A partire dal 1979 si è imposta a livello internazionale, esibendosi nei maggiori teatri del [...] mondo (CoventGarden, Teatro alla Scala, ecc.). È considerata una specialista del repertorio belcantistico (Aureliano in Palmira, Sonnambula, I puritani, I Capuleti e i Montecchi, Lucia di Lammermoor, La figlia del reggimento, Rigoletto) e francese. ...
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Musicista ceco naturalizzato svizzero (Býchory, Kolín, 1914 - Lucerna 1996), figlio di Jan. Ha studiato al conservatorio di Praga con O. Šín e P. Dědeček e nel 1934 ha esordito come direttore d'orchestra. [...] Direttore del Teatro Nazionale di Brno (1939-41) e, fino al 1948, dell'Orchestra filarmonica ceca, ha poi diretto, tra l'altro, l'Orchestra sinfonica di Chicago (1950-53), quelle del CoventGarden di Londra (1955-58) e del Metropolitan di New York ( ...
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Direttore d’orchestra italiano (n. Milano 1961). Ha studiato a Milano. Nel corso della sua carriera è stato direttore musicale del Teatro comunale di Bologna (1997-2007), della Royal philharmonic di Londra [...] (1996-2009), primo direttore ospite del Coventgarden (1994-97) e direttore musicale dell’Orchestra dell’Accademia di orchestra, assumendo nel 2018 la carica di direttore musicale del Teatro dell'Opera, nel 2020 la direzione della Orchestra Mozart e ...
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Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1975). Dopo essersi stabilito con la famiglia in Germania (1990), ha completato la sua formazione musicale a Dresda e Berlino. Ha debuttato al Wexford Festival e al [...] primo Kapellmeister. Regolarmente ospite di alcune delle più prestigiose istituzioni musicali europee (Teatro La Fenice di Venezia, la Welsh National Opera di Cardiff, il CoventGarden, il Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles), è ritenuto tra i ...
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Attore (Londra 1793 - Cheltenham 1873); esordì nel 1810 a Birmingham, ma la sua fama fu consacrata nel 1819 con l'interpretazione del Riccardo III. Nel 1821 fu in Francia e Italia, nel 1823 passò al Drury [...] Nel 1837-39 fu nella direzione del CoventGarden, nel 1841-43 in quella del Drury Lane. In America più volte, nel 1851 si ritirò dalle scene. Celebre interprete di drammi romantici e del teatro shakespeariano (insuperabile soprattutto come Re Lear). ...
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Drammaturgo inglese (Firenze 1732 - Paddington, Londra, 1794) Scrisse uno dei primi drammi tratti da romanzi: The jealous wife (1761; dal Tom Jones del Fielding) e molte altre opere teatrali, alcune in [...] collaborazione con D. Garrick. Diresse per parecchi anni il teatro di CoventGarden (1767-74) e il Haymarket (1777-84). Nella sua prima commedia, Polly Honeycombe (1760), parodiò la maniera sentimentale da cui non è esente il suo stesso capolavoro, ...
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Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1972). Affermatosi nel 1996 al CoventGarden di Londra e nel 1999 al Metropolitan di New York, è stato direttore ospite principale del Teatro Comunale di Bologna (2000-03). [...] musicale del Festival di Glyndebourne e dal 2007 direttore principale della London Philharmonic Orchestra. Attivo anche nel repertorio operistico (in partic. in quello russo), è regolarmente presente nelle stagioni dei principali teatri del mondo. ...
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Attore (Devonport 1804 - Clopersale, Essex, 1878); ottenne fama a Londra (1837) come Shylock al teatro del Haymarket, poi con W. Macready al CoventGarden. Nel 1844 passò al Sadler's Wells Theatre di cui [...] fece uno dei più importanti istituti drammatici, allestendovi 34 opere di Shakespeare. P. ottenne i più vivi successi nel comico, pur facendosi applaudire anche nella tragedia ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] e Tosca al Teatro Reale di Stoccolma (1947); esordì negli USA all'Opera di San Francisco (Il barbiere di Siviglia, La Bohème, L'elisir d'amore); fu invitato al Festival di Salisburgo (1950, con Don Giovanni) e con la Scala al CoventGarden di Londra ...
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