Ballerina russa (Kiev 1916 - Mosca 2008), una delle prime del teatroBol´šoj. Si è distinta soprattutto in opere moderne e in ruoli da caratterista. Tra le sue interpretazioni: Cenerentola nel balletto [...] omonimo di S. S. Prokof´ev; Gianna in La fiamma di Parigi di B. V. Asaf´ev; Tao Choa nel Papavero rosso di R. M. Glier ...
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Musicista russo (Mosca 1914 - Amsterdam 1981). Studiò al conservatorio di Mosca. Apprezzato direttore d'orchestra, fu direttore dell'Opera di Leningrado, del TeatroBol´šoj di Mosca, delle principali orchestre [...] sinfoniche sovietiche. Diresse anche concerti, con vivo successo, in molte altre nazioni europee e in America. Nel 1979 si trasferì in Occidente dove continuò la sua attività ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] K.S. Stanislavskogo, Moskva, Usserossiiskoe teatral'noe ob-vo, 1939 (trad. it. L'attore creativo: conversazioni al TeatroBol'šoj, 1918-1922, etica; con una Risposta a Stanislavskij di Jerzy Grotowski, Firenze, La Casa Usher, 19892).
m. verdone ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] nei Capuleti (pasticcio di musiche di Zingarelli e Bellini); da dicembre 1840 a maggio 1841 a Pietroburgo, teatroBol’šoj Kamennyj (Nestor Kukol’nik lasciò una notevole testimonianza narrativa dell’arte scenica della Pasta nel racconto Tre opere ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] i quali va almeno ricordato quello per un film a colori su A.S. Puškin. Risale al 1940 la realizzazione per il teatroBol′šoj di un memorabile allestimento di Die Walküre di R. Wagner, che fu accompagnato da un ampio saggio intitolato Voplošenie mifa ...
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Ballerina sovietica (Pietroburgo 1910 - Mosca 1998). Studiò con A. Vaganova alla Scuola del balletto di stato di Pietrogrado, diplomandosi nel 1928. Dopo l'esordio al Teatro Kirov di Leningrado (1929), [...] dal 1944 passò al Bol´šoj di Mosca, esibendosi poi nei maggiori teatri del mondo. Dotata di grande intensità espressiva, interpretò i principali ruoli del repertorio classico-romantico (eccellendo in particolar modo nel Lago dei cigni e in Giselle) e ...
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Ballerino e insegnante di danza (Pietroburgo 1844 - Vamaloki, Finlandia, 1917). Studiò alla Scuola imperiale di ballo di Pietroburgo con Ch. Johansson e M. Petipa, divenendo ben presto il più importante [...] . Vasto il suo repertorio, da La bella addormentata (1890) a Raymonda (1898). La figlia Elisaveta Pavlovna (Pietroburgo 1891 - Mosca 1975), sua allieva, fu solista e prima ballerina al Teatro Mariinskij, poi insegnante al Bol´šoj di Mosca dal 1934. ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] . Dal 1°sett. 1798 risulta un contratto del C. con i teatri imperiali di Pietroburgo, in qualità di maestro di cappella, con un compenso Traité de la construction des théâtres, e ricostruì il Bol'šoj dopo l'incendio del 1853; Giovanni (1805-1861)ebbe ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] e Londra, i tre massimi centri della danza e del teatro musicale in genere. A Parigi l'Opéra lo accolse con nel '56 a Varsavia, nel '57-58 a Lisbona, nel '61-'63 al Bol'šoj di Mosca. Ritornò a Milano soltanto nell'ottobre 1864, e si dedicò da allora ...
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Danzatore e coreografo russo (n. Leningrado 1927). Figlio d'arte, studiò danza alla scuola del teatro Kirov di Leningrado; si impose come coreografo all'attenzione della critica internazionale con Il fiore [...] ed eliminando le scene mimate. Coreografo e maestro dal 1961 al teatro Kirov, evidenziò le proprie tendenze espressive con coreografie lineari e delicate; nel 1964 passò al Bol´šoj confermando la sua concezione della danza sia in opere classiche sia ...
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