FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] fu Arvino nei Lombardi alla prima crociata di Verdi al Carlo Felice. Nell'autunno dello stesso anno fu al teatro Valle di Roma in Regina vide costretto a rinunciare alla scrittura più prestigiosa ed ambita della sua vita: la Scala. Dopo vent'anni di ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] stesso (nel Medo di Leonardo Vinci al teatro Ducale di Parma, maggio 1728, ella con una paga tra le più alte, alla corte del margravio Federico di Brandeburgo-Bayreuth ( Petronio, «nello scendere la scala dell’orchestra cadde improvisamente morto ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] , libr. di anonimo, Firenze, monastero di S. Martino in via della Scala, 1747); il Figliolprodigo, a quattro voci (libr. di G. C. ed organo fino alla morte avvenuta, per tisi, il 21 ag. 1772 a meno di trent'anni.
Compose per il teatro: La cameriera ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] soggetto ariostesco" (Parente, La Scala, 15 marzo 1952; cit. in prima della sua scomparsa il musicista ritornò al teatro con I due nasi (1970, non rappresentata). . Cecilia dal 1967, ha donato alla gloriosa istituzione musicale l'intero corpus dei ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] di G. Vigolo; il 2 apr. 1940 il Quartetto Ferro presentò al teatro delle Arti di Roma il suo Quartetto n. 3 (del 1939; eseguito direttore artistico della Scala di Milano dal 1947 al 1949, fu successivamente condirettore alla direzione centrale dei ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] era trasferito a Montepulciano da Isola della Scala.
La madre era vedova di Mario Saitta, 1967), fu costretto a darsi alla fuga per omicidio, il conflitto franco- terza e quarta ad altri cantanti di teatro attivi con Cesti, Antonio Viviani, Filippo ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] da Pietro, governatore reale della città di Scala e Ravello, e da Ursula de Tiore del tempo; l'opera fu poi rappresentata al Teatro San Carlo il 30 giugno 1738 e come a Madrid, dove fu fatto "familiare" del re. Alla morte di D. Sarro, il 25 genn. 1744 ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] In quell'anno sarebbe finalmente approdato alla Royal Opera House di Covent Garden: nel principale teatro d'opera inglese il 28 giugno di indugiare su facili esotismi (come per esempio la scala musicale pentatonica). Il L. punta invece su effetti ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] 1974-79). La versione teatralizzata del ciclo (Milano, Piccola Scala, 14 febbraio 1981) fu corredata da un florilegio di 1995), ispirata alla drammaturgia statica e allusiva del teatro Nō, il musicista si attenne alla teatralità discontinua e ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] Musica d'oggi, IX (1927), pp. 71-74; I 150 anni della Scala, ibid., X (1928), pp. 333-40; Stradivarius, il grande violinaro di e L'Ora di Palermo; contribuì alla rinascita di valorose istituzioni cittadine come il teatro dell'Opera, per cui redasse i ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...