GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] Idropica di G. Guarini (Mantova, teatro di Corte, 2 giugno 1608), . 284; A. Solerti, Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze 1905, pp 10-19; C. Valabrega, Antiche schermaglie, in La Scala, CXIV (1959), pp. 28 ss.; A. ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] bolognese per dedicarsi più completamente alla composizione e al concertismo. genn. 1914 e in Italia al Teatro Vittorio Emanuele di Torino il 5 119-131; A. Toni, M. E. B.,1861-1925, in La Scala. Riv. dell'Opera, marzo 1961, n. 136, pp. 22-26; ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] numerose opere al Teatro della Nuova Favorita) per recarsi a Berlino, chiamato alla corte prussiana 1947, ad Indicem; L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphili, in La Scala. Rivista dell'Opera, ottobre 1953, p. 18; K. Hueber, Gliultimi anni di ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] , ebbe un’influenza imparagonabile rispetto ad altri tipi di musica e di teatro. Ma già nel medioevo i generi di poesia per musica erano in quelle relative alla collocazione degli oggetti nello spazio (alto, basso, salire, scendere, scala, ecc.), ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] al 1853.
Nel 1854 cantò al teatro Reale di Madrid e nell'ottobre di nel novembre 1868 a Parigi partecipò alla commemorazione di Rossini con l'esecuzione di una volta..., Milano 1945; E. Gara, G. de C., in La Scala, 1953, n. 42, pp. 31-36; n. 41, pp. 25 ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] rappresentata al Teatro delle Dame in Roma il 29 dic. 1729.
Dopo questa data non si trovano altri riferimenti alla vita e all 370 s.; L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphilj, in La Scala. Rivista dell'opera, ottobre 1953, p. 18; O. E. Deutsch ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] il 1947 ed eseguita, sotto la direzione di G. Gavazzeni, al teatro delle Novità di Bergamo nel 1951. Da quest'opera (che fu atti Le notti bianche (da Dostojevski), rappresentata alla Piccola Scala di Milano nel 1973, e due composizioni religiose ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] possibilità dell'armonia moderna con l'introduzione della scala con seconda minore, giustificandola fra l'altro affiancò alla carriera di funzionario statale attività di letterato e librettista, scrivendo libretti destinati prevalentemente ai teatri ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] Théâtre de Monsieur). In quest'ultimo teatro il 24 sett. 1792 il B. al 1801 ed essere rimasto a Parigi fino alla fine del 1805, nel 1806 si ritirò 101-116; R. Collino Pansa, A. B. B., in La Scala. Rivista dell'Opera (Milano), dicembre 1956, n. 85, pp. ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] risvegliare l'entusiasmo per il teatro lirico, non volle affrontare il pubblico della Scala e rientrò nella sua città il C. aveva cantato con grande successo, partecipando tra l'altro alla prima di Olivo e Pasquale di G. Donizetti. Allargò la sua ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...