PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] partire dal 1850 s'estende con moto accelerato, congloba Montmartre, scala le colline di Belleville, supera le terrazze di Chaillot e di opera al Teatro Olympique nella Rue de la Victoire, mentre la Comédie-Italienne, che dal 1783 recitava alla Sala ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] e talvolta brutale delle sue eroine.
Alla fine degli anni Settanta sembrava che il teatro australiano fosse caduto in preda a perché in A. prenda il via una produzione su larga scala di lungometraggi. I circa quindici film che vengono realizzati ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] scala nazionale nel 1977, 1981 e 1985.
L'indebolimento delle forme istituzionali di vita politica che sta alla G. Espinosa. Tra gli scrittori più recenti, sempre nell'ambito del teatro di protesta ricordiamo E. Navas Cortés, autore de La Agonía del ...
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ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] Annunzio: alla prima rappresentazione (Torino, Teatro Regio) ne tennero dietro infatti innumerevoli in tutti i grandi teatri d' Lagerlöf, che venne rappresentata il 7 marzo 1925 a Milano (Scala), con vivo plauso.
Un lavoro d'indole mistica: Giuliano, ...
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GAVAZZENI, Gianandrea (App. III, i, p. 712)
Marta Tedeschini Lalli
Musicista, morto a Bergamo il 5 febbraio 1996. Abbandonata fin dal 1949 l'attività compositiva, si dedicò negli ultimi anni soprattutto [...] alla direzione d'opera, portando sulle scene numerose riprese moderne di melodrammi alla costruzione dello spettacolo.
Direttore artistico della Scala dal 1965 al 1968, e poi più volte ospite del teatro milanese, diresse inoltre nei maggiori teatri ...
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Compositore sovietico di origine armena, nato a Tiflis il 6 giugno 1903. Dopo aver studiato alla scuola di musica Gnesin di Mosca dal 1922 al 1929, frequentando contemporaneamente la facoltà di scienze, [...] la sua notorietà internazionale è dovuta soprattutto alla celebre "Danza delle spade" che fa in poi.
Ha composto per il teatro balletti: Gajane (Molotov, 1942, Opere e pensieri di Prokofiev e Khachaturian, in La Scala, Milano 1961; G. N. Chubov, A. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , con cui s'inaugura il teatro Capranica. È l'anno che col Basso per l'Organo Consecrate alla Sacra Real Maestà di Cristina Alessandra Regina 10; L. Montalto, C. e l'Accademia del Pamphilj, in La Scala, XLVII (1953), pp. 13-18; M. Rinaldi, A. C., ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] sentendo rinascere in sé un rinnovato interesse per il teatro decise di accingersi alla composizione di un'opera italiana: la scelta cadde attraverso l'adozione di motivi orientali e di scale pentatoniche, risponde a una funzione puramente espressiva ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] quella fra musica sinfonica e musica di scena per il teatro di prosa. Anche nel corso dell’Ottocento si incontrano determinate su scala planetaria dalla diffusione della popular music di impronta americana, abbia facilitato il ricorso alla tonalità, ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] proposta di una specifica denominazione del settimo grado della scala (Ba per il si bemolle, Bi per il . letterat. ital., LXXXII (1923), p. 73; O. Trebbi, Contributo alla storia del teatro dialettale bolognese nel sec. XVII, in Atti e Mem. d. R. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...