CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] nel 1847, si arruolò volontario nell'esercito italiano e partecipò alla campagna del '66 con le truppe del generale Cialdini. teatro grottesco, scrisse nel 1917 La scala di seta (Firenze 1922), grottesco in tre atti, rappresentato al teatro Argentina ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] M. Cecchini, Tristano e Drusiano Martinelli, Flaminio Scala. Per l'esattezza recitò con almeno quattro compagnie , Napoli 1891, pp. 64-66; A. Paglicci Brozzi, Contributo alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVIII, Milano 1892, p. 62; A ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Nel 1720 il B. lavorò con A. Buttazzoni alla decorazione (che è oggi scomparsa) del coro le figure della galleria e della scala del palazzo dei Banchi. Compare negli 'Idolo chinese da rappresentarsi nel Nuovo Teatro di Scarseo Selo…, 1779; Alcide ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] del B., è Tromba di scala (1908;coll.H. L. . Marinetti, Teatro futurista sintetico,Piacenza 1921. Suo unico contributo al teatro furono le pp. 2 1-44 e passim; Id., Cubisti e futuristi alla XXX Biennale, in Taccuino delle Arti, luglio-agosto 1960, nn ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] il 1947 ed eseguita, sotto la direzione di G. Gavazzeni, al teatro delle Novità di Bergamo nel 1951. Da quest'opera (che fu atti Le notti bianche (da Dostojevski), rappresentata alla Piccola Scala di Milano nel 1973, e due composizioni religiose ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] possibilità dell'armonia moderna con l'introduzione della scala con seconda minore, giustificandola fra l'altro affiancò alla carriera di funzionario statale attività di letterato e librettista, scrivendo libretti destinati prevalentemente ai teatri ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] nel luogo dove prima sorgeva il Teatro nazionale: è un edificio in la realizzazione della via del Mare e delle adiacenze ha portato alla distruzione di una serie di case del '500 e del ' portichetto del Vignola, la scala che sale al Campidoglio e ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] Km 0,250 e Atlante, del 1973, oppure In scala del 1977.
L'attività del G. è, in questi Università di Parma (dal 1984), alla conferenza Opera aperta tenuta presso l' antologica su J.-H. Lartigue allestita al teatro Valli di Reggio Emilia. Nel 1988 curò ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] Pompei, una serie di disegni, del Teatro e dell'Anfiteatro romani di Verona, 1773) delle Grazie di S. Maria della Scala sempre a Verona -, tutti caratterizzati, come ingegnere dei Tartaro, che tenne fino alla morte e che era particolarmente importante, ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] nel marzo del 1644 ella si trattenne alla corte di Anna d'Austria per un la dissero al principio più propria del teatro e della chiesa, che della stanza, chiesa romana di Santa Maria della Scala.
Particolarmente indicativo del valore dell'arte ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...