LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] echi diretti degli affreschi romani di Baldassarre Peruzzi eseguiti nella volta della loggia della Galatea alla Farnesina.
Grazie alla fama raggiunta con il teatro di Tolentino (inaugurato ufficialmente il 10 sett. 1797), il L. ottenne dalla città un ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] Aci e del principe di Castelnuovo. Alla base del progetto elaborato dal G. Villarmosa e oltre, fino ai "molini della pergola" (Federico).
Nel 1824 ricompose i pezzi non fu però realizzato. Il progetto del teatro, del 1826, fu rielaborato da Salvatore ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] di bosso, l'orto e la parte destinata alla servitù, un portico finestrato con molte aperture dalla o del giardiniere, lo stibadio marmoreo sotto la pergola, con giochi d'acqua. Chiama le due a Nicomedia e a Sinope, un teatro e un ginnasio a Nicea, ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] la sua figura è però soprattutto legata alla lunga collaborazione col quadraturista e scenografo Iacopo 1650, la decorazione pittorica del teatro del Cocomero e, pochi anni dopo, di quello della Pergola, dipingendo anche le scene delle commedie ...
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