Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] una nuvola e un sasso avulsi da ogni scala d'importanza (v. Barberi Squarotti, 1976).
Jarry - o il Padre Ubu del suo teatro - nelle truculente e gaie devastazioni di ogni - una nave foggiata da Dio ma sfuggita alla sua mano e vagante senza meta. C'è ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] da quanti hanno assistito, non importa in che veste, alla tappa, allascalata, al taglio del traguardo.
Nel gennaio del 1960 Manlio la rivista Futurismo lancia quell'anno un concorso per il teatro sportivo, apre un dibattito sul tema arte e sport; ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] F. T. Marinetti, Roma 1924.
Sandro, B., Marinetti, Firenze 1969.
Scalia, G., Introduzione a La cultura italiana del '900 attraverso le riviste, vol. con gesti osceni. Il teatro di varietà collabora alla distruzione futurista dei capolavori immortali ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] su quello che fu il teatro degli avvenimenti che ci interessano, acquista rinomanza, ma sempre su scala regionale. In mezzo all' XVII, qui a p. 993); lo schedario dei fenomeni avvia alla contemplazione dell'armonia tra le forze del cosmo e la natura ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] sente la tragedia del vivere umano:
mirò, quasi in teatro od in agone,
l'aspra tragedia de lo stato umano donne e ne fece una scala al cielo (chi certe avventure lirica. E il Tasso ha ben creduto alla crociata nel regno della sua poesia, quanto ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] ) applichi le idee di Poulet ai romanzi e alla poesia inglese. In Wordsworth's poetry (1964), è mantenuta viva: l'editoria, il teatro, la stampa periodica, le accademie, Asia. Ma un concreto lavoro su scala veramente internazionale è ancora raro se si ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] marmorei di varie dimensioni, anche colossali come quello del Teatro di Marcello. Altri presumibili tipi di Z. sono un ridicolo vecchietto, sia che si accosti con una scalaalla finestra della casta sposa di Anfitrione, o goffamente ubriaco ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di scaffali, di tomi enigmatici, di infaticabili scale per il viaggiatore e di latrine per il una dall’altra i due s’innamorano e alla fine si sposano. L’ultima scena mostra Likhodeev, mette in scena al Teatro uno spettacolo di magia nera che ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] che seguire, sia pure su vasta scala, quella che era stata la pratica , vede nella guerra una forza risanatrice,6 sogna, alla vigilia del discorso di Quarto, un'impresa garibaldina, che del teatro e in parte del romanzo dannunziano? E a teatro e ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stampata nelle successive raccolte di versi del Della Scala. D'altra parte Giusto riconosce che l' registrano sotto il nome di Giulio Bordon: alla fine del '24 questi aveva ormai lasciato gli autori barocchi, di teatro e di versi, nella celebrazione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...