La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] almeno un piano, al quale si accedeva in genere attraverso scale di legno. Le stanze sono disposte in modi diversi, la riva e un teatro del III sec. a.C., si sviluppa il quartiere oggi detto “del teatro” che corrisponde alla vecchia città anteriore ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] La cella è solitamente sopraelevata su un podium con scala, ed è preceduta dall'altare dei sacrifici. interna del teatro di Nora d immagine stringe al petto, è una variante punica, sostituita alla colomba, ch'era nel prototipo greco del 550-530 ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] , posto su un alto basamento.
6) Zona del porto del teatro. L'area che si specchiava sulle acque più interne del porto con l'apertura di due porte ad arco e di una scala voltata per l'accesso ai gradini.
Alla fine del III sec. d. C. l'arena ricevé da ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] alla torsione, per cui è ideale nelle strutture architravate. Di consueto, sono in legno le travature di tetti e solai e spesso anche di scale geografici, a nord e a sud, si ricordano il teatro di Verona, età augustea, e l'anfiteatro di Lecce, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] Cipro hanno scoperto resti architettonici di un ginnasio e di un teatro di età romana. La palestra e le terme del ginnasio in scala molto più piccola, con il nome di Constantia, in onore dell'imperatore Costanzo II che provvide alla sua ricostruzione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] legno. Il primo impiego su larga scala del mattone cotto si registra in Mesopotamia alla fine del III millennio e, poco teatri rinvenuti nella regione sono di epoca ellenistica. Oltre al presunto teatro di Susa e a quello di Babilonia, il teatro ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] fu rielaborata su scala maggiore la nuova sistemazione dell’assemblea popolare, introdotta alla fine del V sec fece erigere una testa dorata di Gorgone sulle mura meridionali, di fronte al teatro di Dioniso (Paus., I, 21, 3). L’Agorà continuò a ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] 7° e 8° per essere poi, nel 9°, applicata su larga scala non solo a R. (Apollonj Ghetti, 1984), ma anche nell'Europa e Faustina, S. Urbano alla Caffarella nel tempietto omonimo sull'Appia e S. Barbara dei Librari nel teatro di Pompeo (Coates-Stephens, ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] alture, quello di Mileto, con il caposaldo difensivo attestato sul teatro, e l'altro di Efeso, con un castrum all' di progetti urbanistici su larga scala. Dalla città monocentrica del periodo romano si passa alla città policentrica: le sedi e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] non solo la mancanza di quella regolarità estesa, in grande scala, che era un carattere proprio delle città classiche e, in di fortificazioni della cittadella di Bostra per riportare alla luce il teatro romano, o di Baalbek, la cui pur modesta ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...