ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] dell'a. è al sommo della scala, quella dell'ideatore dell'opera al mezzo Numisius (ing., Ercolano, età d'Augusto, firma su teatro, C. I. L., x, 1443 e su tempio Mileto ed Anthemios di Tralles si riallacceranno alla tradizione di un Rabirius o di un ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] reclinata, rifuggendo sempre dalla linea statica e verticale. La scala ritmica si adegua cioè all intonazione e al soggetto torso indica, insieme alla struttura meno piena del corpo, un periodo anteriore alla Cnidia.
Nello stesso teatro di Arles è ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] e regolari rinvenuti, la cui struttura finale appartiene alla seconda metà del IV sec. d. C semicircolare, a forma di teatro colonnato, può essere il ingresso sormontato da archi di scarico, una scala saliva al primo piano, donde si usciva sul ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] (uno dei più grandi teatri di pietra dell’antica Grecia) e un tempio di Eracle.
Alla fine del III sec. a.C., dopo il disastro etolio del 219 (Pol., IV, 67), D. venne restaurata e modificata. La Hierà Oikia fu rinnovata su scala più monumentale. I ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] del teatro di nuovi scavi dell'Anfiteatro, fig. 17; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, Roma 1953, . barbato Caeli Montis: H. S. Jones, Cat. Conservatori, scala sup. ii 2, tav. 112; come togato, statuetta di bronzo ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] continuato gli scavi su larga scala nella città del Tardo Bronzo. Ovest.
Le tombe più antiche e più importanti si datano alla fine dell'VIII sec. a. C. e furono le spaziose terme. Ricordiamo particolarmente il teatro, scoperto nel 1959. Fu distrutto ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] ancora visibili le rovine di una scala a chiocciola, che portava sul che conducono all'orchestra. Dietro il teatro si trova un porticato semicircolare, che porta nelle mura, adorna di nicchie. Accanto alla porta si trova un piccolo locale per la ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] teatro con l'arteria principale, che in questo punto e fino alla porta occidentale si allarga per facilitare il traffico, quando il teatro sui muri dei lati N ed O e le fondazioni di due scale in legno nelle due stanze d'angolo dell'ala N, che ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] poche. Ma è forse probabile che tra le monete licie che risalgono alla fine del VI sec. a. C. e, tra il 450 sul letto è trattato in scala più grande e quasi di con un altro che si rizza sopra il teatro), ha singolarmente ellenizzato la sua forma e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] solo alla metà del VII sec., e il teatro che le fonti segnalerebbero essere rimasto in qualche misura in uso fino alla fine oggetto di un progetto internazionale di ricerca su grande scala, costituisce una preziosa testimonianza dello sviluppo di una ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...